Teatro, con "I differenziati" riparte domenica la stagione del teatro Don Sturzo

Il testo, che da anima e corpo ai contenitori dei rifiuti, è del direttore artistico della rassegna, il regista Tonio Logoluso

martedì 24 ottobre 2017 06.47
A cura di Serena Ferrara

12 domeniche per 12 spettacoli di qualità: Scena 84, giunta alla sua quarta edizione con il titolo di Atlantide, è pronta a ripartire.
La stagione del teatro don Sturzo di Bisceglie, diretto dal regista Tonio Logoluso, aprirà i sipari domenica 29 Ottobre alle ore 18:00 con uno spettacolo scritto e diretto dal direttore artistico della rassegna.

Ispirato alle vicende di più stretta attualità, che riguardano il problema rifiuti in Puglia e più in generale in tutto il sud "I differenziati" è uno spettacolo comico e ricco spunti di riflessione.
Sul palco Cosimo Boccassini, Pino Cacace, Marzia Colucci e Lorena Pasotti. Le scene sono di Amedeo Russi.

Lo spunto della commedia è il seguente: cosa accadrebbe se i bidoni della differenziata prendessero improvvisamente vita? O meglio, cosa ci racconterebbero quattro persone che si trovano a "vivere" la propria esistenza sotto forma di bidone differenziato? È quello che si cerca di scoprire, appunto, ne "I differenziati", storia di quattro individui immersi fino al collo in un proprio contenitore, a richiamare quasi un ipotetico girone dantesco, tutti e quattro coinvolti in una situazione che, da grottesca, si scopre pian piano essere profondamente vera.

L'aspetto comico della vicenda prende nettamente il sopravvento sul risvolto drammatico che i quattro protagonisti (Vetro, Carta, Plastica, Organico) affrontano per raccontare la propria storia. Ed essendo "differenziati", si differenzia anche il loro modo d'essere non soltanto per funzione e colore che rivestono a seconda del contenitore, ma anche per personalità e linguaggio, dove la prosa pulita lascia spazio molto spesso alla straordinaria efficacia del dialetto (barese per Vetro, napoletano per Organico, molfettese per Carta) lasciando la "purezza" della lingua italiana al solo Plastica.

Quattro storie che s'intrecciano senza incontrarsi mai, proprio perché differenti nella loro essenza e perché vissute nel proprio essere differenti: si susseguono dialoghi serrati e divertenti, princìpi morali condivisi e senso del bello per tutta la durata della pièce. Si ride molto ma ci si interroga anche su grandi temi della vita: spiritualità, amore, coraggio, arte. Quattro differenti esseri umani, quattro differenti esperienze di vita, quattro differenti contenitori che richiamano le caratteristiche dei protagonisti conservando i loro segreti nella loro più totale individualità: è l'essenza del "differenziato", è l'essenza dei "differenziati".

Per informazioni e prenotazioni biglietti rivolgersi al 345 6394314, oppure recarsi domenica pomeriggio presso il botteghino del teatro, sito in via Pozzo Marrone 86, adiacente alla scuola media Battisti-Ferraris.

Prosegue inoltre la campagna abbonamenti (intera rassegna, 8 spettacoli a scelta, 5 spettacoli a scelta): il programma cartaceo, completo e dettagliato, è disponibile presso la Cartolibreria Storelli in Via Luigi Papagni 11, consultabile anche sulla pagina Facebook Teatro Don Luigi Sturzo.