Dal 24 giugno partono i lavori alla biblioteca comunale

La sala studio sarà trasferita per il momento nella scuola "Dino Abbascià" in pendio San Matteo

sabato 22 giugno 2019 12.03
Dal 24 giugno partiranno i lavori di ristrutturazione all'immobile dell'ex Monastero Santa Croce, per una biblioteca comunale più moderna e funzionale, col rinnovamento di impianti, infissi, arredi, dotazioni tecnologiche, corpi illuminanti, la realizzazione di un ingresso direttamente su strada e un'area comune, accessibile a tutti, in cui poter consultare i giornali, svolgere conferenze, mostre e piccoli eventi. Gli interventi prevedranno, inoltre, l'efficientamento energetico, l'abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di un controllo informatizzato degli ingressi, la sistemazione del lastrico solare, il restauro della facciata interna del chiostro e l'adeguamento dei servizi igienici. I lavori saranno eseguiti preservando il patrimonio archivistico e librario, con l'ausilio di una ditta specializzata.

La biblioteca osserverà pertanto un periodo di chiusura. L'archivio storico resterà disponibile, previa prenotazione di studiosi e archivisti. I servizi di ricerca, prestito e consultazioni saranno invece sospesi. Dal 25 giugno la sala studio sarà trasferita nella scuola "Dino Abbascià" in pendio San Matteo, nel centro storico. Gli orari saranno dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30 e nel pomeriggio dalle ore 15.30 alle 19:30. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una biblioteca a villa Angelica, nel quartiere Sant'Andrea.

Gli interventi costeranno 2 milioni di euro finanziati dalla regione Puglia con fondi Por Puglia Fesr-Fse 2014-2020, nell'ambito dell'avviso per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale - community library, biblioteca di comunità.

«I nostri ragazzi da tempo chiedevano un rinnovamento della biblioteca comunale, con un potenziamento delle dotazioni e degli strumenti. Con questi interventi restituiremo una biblioteca efficiente, attrezzata e confortevole, che possa essere anche contenitore culturale a tutto tondo. Con la sala lettura nella "Dino Abbascià", di fronte ad una piazza nuova e bellissima, la cultura permea il cuore della nostra città, il centro storico. Coinvolgendo i giovani, incentivando la cultura e gli eventi si contrasta abbandono e degrado. Trasformiamo così una necessità in opportunità: un presidio culturale nel cuore del borgo antico» ha sottolineato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.

«Coordinandoci con gli uffici abbiamo organizzato un cronoprogramma che desse agli studenti la possibilità di usufruire di spazi dove poter studiare, dando così continuità ad un servizio molto utilizzato dai nostri ragazzi. Puntare sulla cultura e sulla formazione dei giovani significa puntare sul futuro, per questo l'obiettivo in questi anni deve essere offrire loro spazi dove poter crescere, condividere, esprimersi, coltivando le proprie propensioni e il proprio talento» ha aggiunto l'assessore alla cultura Tonia Spina.