Dal funerale di Papa Francesco al Conclave: ecco cosa succederà

Il Santo Padre sarà seppellito nella Basilica di Santa Maria Maggiore

martedì 22 aprile 2025 8.30
A cura di Gianluca Battista
La morte di Papa Francesco ha di fatto aperto l'iter per la sua successione. A constatarne la morte il medico personale, che ha informato ieri mattina il Camerlengo, Cardinale Kevin Joseph Farrell, il quale ha avuto il compito di comunicarlo da Santa Marta con un video diffuso poi da canali vaticani. Prima di quel passaggio, il Camerlengo, alla presenza dei Maestri delle celebrazioni liturgiche pontificie ha chiamato per tre volte il Pontefice prima della dichiarazione "Vere Papa mortuus est".

LA PROCEDURA POST MORTEM
Il Camerlengo ha quindi provveduto a sigillare la stanza del Papa e con la sede vacante assumerà un ruolo di primaria importanza: Farrell sarà infatti responsabile dei beni della Santa Sede e della preparazione del Conclave che eleggerà il nuovo Santo Padre. In queste ore si procederà anche alla distruzione dell'anello piscatorio che il Papa indossa nelle cerimonie per sigillare i documenti ufficiali. Una procedura che avverrà in presenza dei cardinali così come ieri sera, alle 20.00, c'è stata la cerimonia di deposizione nella bara. Nelle scorse ore, infine, è stato suonato il campanone di San Pietro ed esposte le bandiere vaticane a mezz'asta, che indicano la sede vacante.

I FUNERALI
Il 23 aprile il feretro di Papa Francesco sarà esposto in San Pietro per il commiato dei fedeli.
I funerali si svolgeranno in piazza San Pietro (la data sarà presto comunicata) e saranno presieduti dal Decano del Collegio Cardinalizio. Papa Francesco ha di molto snellito questo passaggio ed ha inoltre previsto che non ci sarà più il rito della chiusura della bara che sarà molto semplice. Inoltre Papa Francesco non sarà seppellito nelle Grotte Vaticane, sotto la fabbrica della Basilica di San Pietro, ma le sue spoglie mortali non giaceranno sull'amato suolo argentino, bensì riposeranno in un'altra basilica, quella di Santa Maria Maggiore, dove si trova l'icona della Vergine Salus Populi Romani a cui faceva sistematicamente visita in vita.

IL CONCLAVE
È proprio di queste ultime settimane l'aggiornamento dei componenti del Conclave da parte di Papa Bergoglio. Nella Cappella Sistina entreranno solo i cardinali "elettori", ossia quelli di età inferiore a 80 anni, al momento 138. Per l'elezione del nuovo Papa sarà necessaria la maggioranza dei due terzi dei cardinali, che non lasceranno il Conclave, avendo a disposizione anche stanze a loro riservate, sino al momento della fumata bianca. Se le prime votazioni non dovessero dare i due terzi, le schede su cui i porporati apporranno la loro scelta, saranno bruciate dando fumata nera.

Solo dopo la 33ª o, in alcuni casi, la 34ª votazione, si passerà obbligatoriamente al ballottaggio tra i due nomi (non necessariamente un cardinale, va ricordato) che avranno ricevuto il maggior numero di preferenze nell'ultimo scrutinio. Anche in questo caso, però, sarà sempre necessaria una maggioranza dei due terzi. I due contendenti, inoltre, non potranno in alcun modo partecipare attivamente al voto. Se per un candidato i voti raggiungono i due terzi dei votanti, l'elezione del Pontefice sarà canonicamente valida.

Saranno il decano, il vice-decano o il primo Cardinale dei Cardinali vescovi che dovranno quindi rivolgersi al prescelto dicendo in latino: «Acceptasne electionem de te canonice factam in Summum Pontificem?» (Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice?) e a risposta affermativa, il decano dovrà aggiungere: «Quo nomine vis vocari?» (Come vuoi essere chiamato?).

Dopo l'accettazione, il rituale con cui le schede verranno bruciate facendo in modo che la fumata sia bianca e sia visibile da piazza San Pietro. Tradizionalmente la tonaca papale viene anticipatamente preparata in tre misure differenti, in modo da esser pronta al momento dell'elezione. Il nuovo Papa si ritirerà quindi nella cosiddetta "stanza delle lacrime", cioè la sagrestia della Cappella Sistina, dove la indosserà per la prima volta. Il Conclave quindi si scioglierà con la preghiera dei porporati per Pontefice ed il canto del "Te Deum" in ossequio al nuovo capo della Chiesa universale di Roma.