Dall’ospedale di Bisceglie la preghiera degli oculisti per Santa Lucia
Con il Sindaco Angarano, la Dg Dimatteo, la direttrice del nosocomio cittadino Nardella con il dirigente oculista Attimonelli
mercoledì 13 dicembre 2023
15.13
Nella giornata in cui la chiesa ricorda e celebra Santa Lucia, protettrice della vista e invocata contro tutte le malattie degli occhi, all'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, diretto dalla dottoressa Pierangela Nardella si è svolta per la prima volta una funzione religiosa per gli ammalati, i loro parenti ma soprattutto per l'intero personale medico ed in particolare per staff che lavora nel reparto di oculistica diretto dal dottor Pasquale Attimonelli, che nel suo intervento ha tracciato un piccolo ma lusinghiero bilancio dell'attività dell'unità operativa che guida ed ha rimarcato l'attenzione dei sanitari all'ascolto dei pazienti, prima di tutto protagonisti principali dell'ambiente ospedaliero.
Dalla scorsa primavera, come ha tenuto a sottolineare il Primo cittadino Angelantonio Angarano, al Vittorio Emanuele II è partita anche l'attività di oculistica nelle sale operatorie dell'ospedale del nord barese. Un servizio che è stato organizzato in maniera tale dall'equipe sanitaria coordinata dal dottor Pasquale Attimonelli, responsabile del servizio di Oculistica del Presidio Territoriale di Trani, da poter eseguire a Bisceglie interventi su pazienti che necessitano di assistenza in ambiente protetto.
Alla celebrazione ha partecipato anche la direttrice generale della Asl Bat Tiziana Di Matteo, presente con i consiglieri regionali Filippo Caracciolo, Francesco Ventola e Francesco Lanotte, il Presidente vicario della Provincia Marchio, il Sindaco di Barletta Mino Cannito e l'assessore tranese Lucia De Mari, oltre a rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia Locale e Guardia di Finanza, che ha ringraziato tutto il personale dell'oculistica per il lavoro quotidiano svolto, come per quello di tutti i sanitari ed amministrativi dell'ospedale di Bisceglie che con abnegazione e spirito di sacrificio stanno conseguendo risultati lusinghieri per il nosocomio del nord barese.