Danni alle coltivazioni nella Bat, Galantino interroga il Governo
Il parlamentare biscegliese: «Si prendano subito provvedimenti contro questa piaga criminale»
martedì 15 giugno 2021
18.56
Davide Galantino, deputato biscegliese di Fratelli d'Italia, ha presentato un'interrogazione parlamentare volta ad accertare la veridicità e la gravità dei fatti avvenuti in queste ultime settimane sul territorio della Bat a danno degli imprenditori agricoli.
«L'ultimo episodio, in ordine di tempo, ha riguardato un appezzamento di alberi di pesche, nelle campagne di Canosa di Puglia, danneggiato da ignoti, con perdite ingentissime ad una azienda agricola locale e secondo quanto si apprende da fonti di stampa, episodi simili sarebbero stati registrati a distanza di poco tempo l'uno dall'altro, come nel caso del danneggiamento circa una settimana fa del pescheto della fattoria didattica Valperga di Masino: dieci operai, circa 2000 giornate annue di lavoro e una trentina di piante danneggiate irrimediabilmente, con la produzione andata persa» ha spiegato Galantino.
«Già nel 2019 centinaia di quintali di olive e uva da tavola erano stati rubati nella notte in Puglia, tanto da spingere gli agricoltori disperati ad organizzarsi in ronde notturne e diurne per fermare gli autori dei gesti criminali, che con i vari furti avevano provocato un danno da 300 milioni di euro l'anno, come denunciato da Coldiretti Puglia» ha aggiunto.
Il parlamentare ha intenzione di «conoscere le informazioni di cui disponga il Governo per fare chiarezza sugli eventi criminosi descritti a protezione delle aziende e del settore agricolo, anche attraverso la convocazione urgente di un tavolo istituzionale con le principali associazioni di categoria e le istituzioni locali.
Il Governo deve necessariamente tenere accesi i riflettori sulla piaga criminale che affligge il territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani. Sono quindi disponibile a collaborare nelle sedi opportune nell'interesse della Puglia e dei pugliesi» ha concluso Davide Galantino.
«L'ultimo episodio, in ordine di tempo, ha riguardato un appezzamento di alberi di pesche, nelle campagne di Canosa di Puglia, danneggiato da ignoti, con perdite ingentissime ad una azienda agricola locale e secondo quanto si apprende da fonti di stampa, episodi simili sarebbero stati registrati a distanza di poco tempo l'uno dall'altro, come nel caso del danneggiamento circa una settimana fa del pescheto della fattoria didattica Valperga di Masino: dieci operai, circa 2000 giornate annue di lavoro e una trentina di piante danneggiate irrimediabilmente, con la produzione andata persa» ha spiegato Galantino.
«Già nel 2019 centinaia di quintali di olive e uva da tavola erano stati rubati nella notte in Puglia, tanto da spingere gli agricoltori disperati ad organizzarsi in ronde notturne e diurne per fermare gli autori dei gesti criminali, che con i vari furti avevano provocato un danno da 300 milioni di euro l'anno, come denunciato da Coldiretti Puglia» ha aggiunto.
Il parlamentare ha intenzione di «conoscere le informazioni di cui disponga il Governo per fare chiarezza sugli eventi criminosi descritti a protezione delle aziende e del settore agricolo, anche attraverso la convocazione urgente di un tavolo istituzionale con le principali associazioni di categoria e le istituzioni locali.
Il Governo deve necessariamente tenere accesi i riflettori sulla piaga criminale che affligge il territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani. Sono quindi disponibile a collaborare nelle sedi opportune nell'interesse della Puglia e dei pugliesi» ha concluso Davide Galantino.