Decisione Corte Ue su Popolare di Bari, Ruggiero (M5S): «Sentenza storica. Commissione europea rimborsi i risparmiatori»
La parlamentare: «Rimarcata gestione scorretta delle crisi bancarie dei governi precedenti. Chiediamo le dimissioni immediate del commissario europeo Verstager»
mercoledì 20 marzo 2019
«La sentenza del Tribunale Ue sulla decisione della Commissione europea, che aveva definito come aiuto di Stato l'intervento del Fondo interbancario a favore della Banca Popolare di Bari, rappresenta un fatto storico». Lo ha dichiarato il deputato del Movimento 5 Stelle Francesca Anna Ruggiero in merito alla sentenza della Corte di giustizia europea che ha ribaltato il dogma e chiarito che l'intervento del Fondo interbancario di garanzia dei depositi non può essere considerato come tale.
«Una sentenza che rimarca una gestione scorretta delle crisi bancarie dei governi precedenti, come il Movimento 5 Stelle ha sempre detto in questi anni, e che finalmente pone l'attenzione sugli strumenti necessari per salvaguardare il risparmio dei cittadini italiani» ha aggiunto la parlamentare. «Pensiamo al caso delle quattro banche popolari poste in risoluzione nel 2015 e dei gravissimi danni inflitti al sistema e ai risparmiatori. Sottoscrivo le parole del presidente dell'Associazione bancaria italiana Patuelli e del direttore generale Sabatini, che chiedono che la Commissione europea rimborsi i risparmiatori e le banche concorrenti danneggiate da tali decisioni. Dal canto nostro abbiamo già stanziato 1.5 miliardi di euro per il risarcimento dei risparmiatori truffati. Chiediamo le dimissioni immediate del commissario europeo Verstager e auspichiamo che non vi siano più resistenze anche su questo tema da parte della Commissione europea dai quali ci aspettiamo un passo indietro sulle politiche propugnate in questi anni» ha concluso.
«Una sentenza che rimarca una gestione scorretta delle crisi bancarie dei governi precedenti, come il Movimento 5 Stelle ha sempre detto in questi anni, e che finalmente pone l'attenzione sugli strumenti necessari per salvaguardare il risparmio dei cittadini italiani» ha aggiunto la parlamentare. «Pensiamo al caso delle quattro banche popolari poste in risoluzione nel 2015 e dei gravissimi danni inflitti al sistema e ai risparmiatori. Sottoscrivo le parole del presidente dell'Associazione bancaria italiana Patuelli e del direttore generale Sabatini, che chiedono che la Commissione europea rimborsi i risparmiatori e le banche concorrenti danneggiate da tali decisioni. Dal canto nostro abbiamo già stanziato 1.5 miliardi di euro per il risarcimento dei risparmiatori truffati. Chiediamo le dimissioni immediate del commissario europeo Verstager e auspichiamo che non vi siano più resistenze anche su questo tema da parte della Commissione europea dai quali ci aspettiamo un passo indietro sulle politiche propugnate in questi anni» ha concluso.