Delle Donne: «L'Asl Bt dispone delle mascherine chirurgiche necessarie»

Il direttore generale è risoluto: «Stiamo assicurando la migliore risposta possibile a questa fase critica»

mercoledì 11 marzo 2020
Nelle scorse ore si è diffusa la notizia dell'iniziativa di alcuni operatori sanitari dell'ospedale "Bonomo" di Andria, che hanno realizzato, cucendole, delle mascherine protettive.

«Lode alla genialità degli infermieri. Plaudo alla loro creatività ma garantisco a tutti che le mascherine chirurgiche e i dispositivi di sicurezza ci sono e vengono regolarmente distribuiti in tutti i reparti in cui sono necessari per le attività di assistenza, secondo i criteri di sicurezza individuati, considerate le esigenze legate al coronavirus» ha commentato Alessandro Delle Donne, direttore generale Asl Bt,

«Siamo sempre pronti ad ascoltare tutte le proposte possibili, ma non fino a questo punto» ha aggiunto. «A oggi abbiamo 20mila mascherine chirurgiche a disposizione e le scorte sono in continuo aggiornamento, tenendo conto dell'uso molto più intensivo in questi giorni di emergenza; abbiamo comprato per primi in Puglia grandi quantitativi di dispositivi di sicurezza individuali il cui stoccaggio è stato centralizzato per gestire meglio la distribuzione e tutelare tutti gli operatori impegnati non solo nelle attività chirurgiche d'urgenza, ma anche e soprattutto quelli impegnati a fronteggiare il coronavirus» ha rimarcato.

«Il contingentamento delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi di sicurezza risponde all'esigenza di avere a disposizione sempre una scorta minima. La distribuzione, così come è stata garantita fino a questo momento, ci ha permesso di non avere contagiati e di garantire la tutela degli operatori maggiormente a rischio perché in contatto con patogeni esterni la cui velocità di trasmissione è ormai nota» ha spiegato.

«In questa fase così delicata le mie parole di rassicurazione sulla capacità della Asl di rispettare tutti i parametri di sicurezza dovuti alla particolarità delle circostanze vanno innanzitutto ai cittadini. La rimodulazione delle attività chirurgiche e delle prestazioni specialistiche ospedaliere e territoriali, la definizione di un ospedale dedicato al coronavirus a Bisceglie sono tutte attività in cui siamo ogni giorno impegnati e che vanno nella direzione di assicurare la risposta migliore possibile» ha specificato, riferendosi alla scelta di individuare il "Vittorio Emanuele II" punto di riferimento a livello regionale per l'emergenza Covid-19.

«Ciò non toglie che ci ingegneremmo per capire come sfruttare al meglio le competenze sartoriali dei nostri infermieri. Per ora, al rifornimento delle mascherine ci pensiamo noi. Quelle realizzate in maniera artigianale non potranno naturalmente essere utilizzate. Al di là di tutto, voglio ringraziare tutti gli operatori sanitari e amministrativi impegnati in questo momento difficile, perché stanno dimostrando uno spirito solidaristico e di abnegazione davvero non comune» ha concluso Alessandro Delle Donne.