Deposito di rifiuti non autorizzato, 7 persone deferite e sigilli in via Gaetano Salvemini
L'operazione, disposta dalla Procura di Trani, è stata effettuata dalla Capitaneria di Porto di Barletta
giovedì 18 marzo 2021
È stata posta sotto sequestro penale, nel primo pomeriggio di mercoledì 17 marzo, un'area privata di circa 1000 metri quadri in via Gaetano Salvemini a Bisceglie, a poche decine di metri dal sottopasso di Fondo Noce.
Il provvedimento, disposto dalla Procura della Repubblica di Trani, è stato eseguito dal nucleo operativo di polizia ambientale della Capitaneria di Porto di Barletta al termine di una complessa e articolata attività di indagine finalizzata al contrasto ai reati ambientali.
Secondo quanto riscontrato, all'interno dell'area, completamente recintata e identificata come vigneto, sarebbero stati rinvenuti (e quindi sequestrati) 500 metri cubi di rifiuti pericolosi e non pericolosi costituiti da materiale edilizio, rifiuti di materiale plastico e conglomerato bituminoso oltre a rifiuti provenienti da scavo. Gli inquirenti avrebbero accertato il viavai di un autocarro intento nello scaricare i rifiuti, ritenuti provenienti da scavi per la posa della fibra ottica effettuati nel terriitorio biscegliese. Il mezzo è stato sequestrato perché non in possesso del formulario di identificazione dei rifiuti.
Sette in tutto le persone deferite a vario titolo per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, realizzazione di una discarica non autorizzata, trasporto di rifiuti senza il formulario di identificazione Fir.
Il provvedimento, disposto dalla Procura della Repubblica di Trani, è stato eseguito dal nucleo operativo di polizia ambientale della Capitaneria di Porto di Barletta al termine di una complessa e articolata attività di indagine finalizzata al contrasto ai reati ambientali.
Secondo quanto riscontrato, all'interno dell'area, completamente recintata e identificata come vigneto, sarebbero stati rinvenuti (e quindi sequestrati) 500 metri cubi di rifiuti pericolosi e non pericolosi costituiti da materiale edilizio, rifiuti di materiale plastico e conglomerato bituminoso oltre a rifiuti provenienti da scavo. Gli inquirenti avrebbero accertato il viavai di un autocarro intento nello scaricare i rifiuti, ritenuti provenienti da scavi per la posa della fibra ottica effettuati nel terriitorio biscegliese. Il mezzo è stato sequestrato perché non in possesso del formulario di identificazione dei rifiuti.
Sette in tutto le persone deferite a vario titolo per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, realizzazione di una discarica non autorizzata, trasporto di rifiuti senza il formulario di identificazione Fir.