DF Disco: «Niente cenoni. Abbiamo un'anima e una coscienza»
La forte decisione del locale biscegliese dopo le ultime misure anti-Covid
lunedì 27 dicembre 2021
18.20
«Essendo venuto meno lo spirito, sia in noi che soprattutto nei nostri ospiti, e consapevoli della situazione attuale sul territorio, abbiamo preso una decisione assolutamente non facile: nelle nostre sale non ci saranno nemmeno i cenoni». A comunicarlo è stato il DF Disco attraverso i propri canali social, anche alla luce delle ultime misure anti-Covid disposte dal Governo.
«Prima di vendere cibo, vendiamo divertimento ed emozioni; prima di essere imprenditori siamo persone. Come tutti abbiamo un'anima e una coscienza. È montato uno stato di negativismo e catastrofismo che, al netto della situazione pandemica, ha scoraggiato e non poco tutti quanti noi. La triste e negativa atmosfera, che è piombata sull'Italia proprio all'inizio delle festività, non ha trovato nessuno immune ad accoglierla ed è così che ha preso piede in pochissime ore, giungendo a questi risultati» ha aggiunto il titolare del locale biscegliese di viale Ponte Lama Roberto Maggialetti.
Poi ha concluso sottolineando: «Ci rimane solo da augurarvi buon anno in famiglia e augurarci di rivedere quanto prima la luce. Il nostro anno si conclude come era iniziato: senza una data in cui sperare per sapere quando potremo riaprire».
«Prima di vendere cibo, vendiamo divertimento ed emozioni; prima di essere imprenditori siamo persone. Come tutti abbiamo un'anima e una coscienza. È montato uno stato di negativismo e catastrofismo che, al netto della situazione pandemica, ha scoraggiato e non poco tutti quanti noi. La triste e negativa atmosfera, che è piombata sull'Italia proprio all'inizio delle festività, non ha trovato nessuno immune ad accoglierla ed è così che ha preso piede in pochissime ore, giungendo a questi risultati» ha aggiunto il titolare del locale biscegliese di viale Ponte Lama Roberto Maggialetti.
Poi ha concluso sottolineando: «Ci rimane solo da augurarvi buon anno in famiglia e augurarci di rivedere quanto prima la luce. Il nostro anno si conclude come era iniziato: senza una data in cui sperare per sapere quando potremo riaprire».