Di Leo: «Il Comune stipuli convenzioni con imprese specializzate nella sanificazione»
L'ex consigliere comunale propone anche un contributo pari al 50% dei costi sostenuti da imprese e commercianti
venerdì 1 maggio 2020
«La nostra città sta vivendo lo stato embrionale della "Fase 2" che partirà ufficialmente il 4 maggio, date le indicazioni dell'ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri del 26 aprile scorso e vista l'ordinanza n°214 della Regione Puglia. Seppur con restrizioni, sarà consentito avviare la riapertura delle prime attività commerciali» ha osservato Marco Di Leo, già consigliere comunale ed esponente della lista Bisceglie d'amare.
«A tal proposito, vorrei suggerire al Sindaco Angarano, con lo spirito costruttivo che da sempre contraddistingue il direttivo del nostro gruppo politico, di stipulare delle convenzioni con imprese specializzate per la sanificazione e igienizzazione, stabilendo dei parametri uguali per tutti» ha aggiunto.
«Il comune potrebbe perorare le cause di quei commercianti che, a seguito del lockdown, hanno abbassato temporaneamente le saracinesche con un contributo pari al 50% dei costi sostenuti per tali misure. Quest'iniziativa potrebbe esser anche condivisa con il Distretto urbano del commercio, che potrebbe farsene promotore» ha rilevato.
Di Leo ha proposto «l'istituzione di un numero verde dedicato o l'implementazione del servizio telefonico già previsto dal Comune per l'epidemia da Coronavirus, consentendo agli operatori di fornire informazioni su come effettuare l'igienizzazione e la sanificazione degli ambienti per rispettare il protocollo di sicurezza.
Questo primo passo potrebbe essere un buon modo per consentire a tutti di riprendere in totale sicurezza le attività non gravando ulteriormente sulle spalle degli imprenditori. Non sarà facile ripartire, ma una classe politica collaborativa, propositiva e vicina alla gente, in grado di semplificare tutto il lavoro che c'è da fare, non può che puntare al bene comune. Lo scopo ultimo della nostra opposizione costruttiva è proprio questo: ci auguriamo che il nostro appello venga accolto» ha concluso Marco Di Leo.
«A tal proposito, vorrei suggerire al Sindaco Angarano, con lo spirito costruttivo che da sempre contraddistingue il direttivo del nostro gruppo politico, di stipulare delle convenzioni con imprese specializzate per la sanificazione e igienizzazione, stabilendo dei parametri uguali per tutti» ha aggiunto.
«Il comune potrebbe perorare le cause di quei commercianti che, a seguito del lockdown, hanno abbassato temporaneamente le saracinesche con un contributo pari al 50% dei costi sostenuti per tali misure. Quest'iniziativa potrebbe esser anche condivisa con il Distretto urbano del commercio, che potrebbe farsene promotore» ha rilevato.
Di Leo ha proposto «l'istituzione di un numero verde dedicato o l'implementazione del servizio telefonico già previsto dal Comune per l'epidemia da Coronavirus, consentendo agli operatori di fornire informazioni su come effettuare l'igienizzazione e la sanificazione degli ambienti per rispettare il protocollo di sicurezza.
Questo primo passo potrebbe essere un buon modo per consentire a tutti di riprendere in totale sicurezza le attività non gravando ulteriormente sulle spalle degli imprenditori. Non sarà facile ripartire, ma una classe politica collaborativa, propositiva e vicina alla gente, in grado di semplificare tutto il lavoro che c'è da fare, non può che puntare al bene comune. Lo scopo ultimo della nostra opposizione costruttiva è proprio questo: ci auguriamo che il nostro appello venga accolto» ha concluso Marco Di Leo.