"Di Liddo" riaperto parzialmente, Angarano: «L'avevamo promesso»
Interdetto, per il momento, l'utilizzo dei tre gradoni più in alto
domenica 3 febbraio 2019
9.36
Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie, ha revocato l'ordinanza n° 250 dello scorso 19 ottobre con la quale aveva disposto il divieto di accesso al pubblico alle gradinate interne del "Francesco Di Liddo". La sopraggiunta certificazione di idoneità statica della gradinata ha consentito al primo cittadino di ammettere l'ingresso del pubblico, con limitazioni di accesso a 99 spettatori e l'interdizione all'utilizzo dei tre gradoni più in alto (quinto, sesto e settimo), secondo quanto definito dall'architetto incaricato a novembre dall'amministrazione comunale. Si è quindi preso atto della certificazione di agibilità della gradinata rilasciata dal Dirigente della Ripartizione Tecnica, per la porzione relativa ai primi quattro gradoni, a partire dal basso, con affollamento massimo di 99 persone.
«Come avevamo promesso, nel più breve tempo possibile abbiamo riaperto la gradinata del "Di Liddo"» ha spiegato Angelantonio Angarano. «L'interdizione ai tre gradoni più in alto, decisa dai tecnici, è dovuta alla mancanza di stabilità della rete metallica nella parte superiore della tribuna. Sarà opportuno quindi procedere con opportuni interventi per fissare la recinzione, lavori che non dovrebbero richiedere molto tempo. In attesa di ulteriori interventi, è positivo che si sia riusciti a restituire parzialmente il "Di Liddo" agli spettatori locali: un primo passo verso la piena fruibilità dell'impianto in massima sicurezza» ha concluso.
«Come avevamo promesso, nel più breve tempo possibile abbiamo riaperto la gradinata del "Di Liddo"» ha spiegato Angelantonio Angarano. «L'interdizione ai tre gradoni più in alto, decisa dai tecnici, è dovuta alla mancanza di stabilità della rete metallica nella parte superiore della tribuna. Sarà opportuno quindi procedere con opportuni interventi per fissare la recinzione, lavori che non dovrebbero richiedere molto tempo. In attesa di ulteriori interventi, è positivo che si sia riusciti a restituire parzialmente il "Di Liddo" agli spettatori locali: un primo passo verso la piena fruibilità dell'impianto in massima sicurezza» ha concluso.