Dibattito sulla pace a San Pietro disertato dalla politica e chiuso al confronto vero coi media
Un'opportunità di discussione andata perduta
giovedì 31 gennaio 2019
11.03
Una platea numerosa e attenta ha seguito, mercoledì 30 gennaio, il dibattito sul tema "La buona politica è al servizio della pace" nella chiesa di San Pietro a Bisceglie.
Spunto per l'incontro e la discussione l'opportunità di una riflessione sul messaggio di papa Francesco per la 52ª Giornata Mondiale per la pace. Gli interventi di Nicola Colaianni, già magistrato della Corte di Cassazione e deputato, professore ordinario di Diritto ecclesiastico all'Università di Bari, del consigliere nazionale di Pax Christi Liliana Ricchiuti e del parroco di San Pietro don Gaetano Corvasce sono stati centrati, inevitabilmente, sull'attualità della questione migranti.
L'evento organizzato da Pax Christi, Punto pace di Bisceglie, Coordinamento cittadino di Azione Cattolica - Laboratorio cittadino di pastorale sociale e Caritas di Bisceglie ha richiamato l'attenzione dei presenti sul tema della pace, scivolato indietro nell'agenda politico-istituzionale e purtroppo poco discusso anche negli ambiti sociali. L'assenza di esponenti politici del territorio all'appuntamento è un altro dato di fatto incontrovertibile.
Un'opportunità di dialogo perduta anche col mondo della comunicazione, tenuto incomprensibilmente ai margini. Se la risposta alla denunciata sovraesposizione mediatica delle posizioni critiche verso l'accoglienza senza se e senza ma da parte delle associazioni che si occupano di accoglienza è il silenzio e la chiusura nei confronti dei media "non allineati" e indipendenti, è difficile comprendere quali meccanismi possano portare la comunità a discutere della questione in un contesto più allargato e non limitato a un'assise priva di contraddittorio.
Spunto per l'incontro e la discussione l'opportunità di una riflessione sul messaggio di papa Francesco per la 52ª Giornata Mondiale per la pace. Gli interventi di Nicola Colaianni, già magistrato della Corte di Cassazione e deputato, professore ordinario di Diritto ecclesiastico all'Università di Bari, del consigliere nazionale di Pax Christi Liliana Ricchiuti e del parroco di San Pietro don Gaetano Corvasce sono stati centrati, inevitabilmente, sull'attualità della questione migranti.
L'evento organizzato da Pax Christi, Punto pace di Bisceglie, Coordinamento cittadino di Azione Cattolica - Laboratorio cittadino di pastorale sociale e Caritas di Bisceglie ha richiamato l'attenzione dei presenti sul tema della pace, scivolato indietro nell'agenda politico-istituzionale e purtroppo poco discusso anche negli ambiti sociali. L'assenza di esponenti politici del territorio all'appuntamento è un altro dato di fatto incontrovertibile.
Un'opportunità di dialogo perduta anche col mondo della comunicazione, tenuto incomprensibilmente ai margini. Se la risposta alla denunciata sovraesposizione mediatica delle posizioni critiche verso l'accoglienza senza se e senza ma da parte delle associazioni che si occupano di accoglienza è il silenzio e la chiusura nei confronti dei media "non allineati" e indipendenti, è difficile comprendere quali meccanismi possano portare la comunità a discutere della questione in un contesto più allargato e non limitato a un'assise priva di contraddittorio.