Differenziata 2018, i 5 Stelle insistono e non le mandano a dire a Consiglio
«"Strumentale e stucchevole" è l'atteggiamento di chi non risponde nel merito»
venerdì 3 gennaio 2020
10.14
Nuova replica, dai toni durissimi, del Movimento 5 Stelle all'amministrazione comunale in merito alla vicenda della quota di raccolta differenziata raggiunta da Bisceglie nel 2018.
«Il vicesindaco Consiglio non si arrende e venerdì mattina, anche di fronte all'evidenza dei numeri da lui stesso forniti, continua a sbandierare un risultato che non ci sembra, purtroppo, raggiunto nel 2018 e ancor peggio difficilmente verrà raggiunto nel 2019» hanno rimarcato gli attivisti pentastellati.
«È "strumentale e stucchevole" l'atteggiamento di chi non risponde nel merito, non certo l'azione di un'opposizione che controlla attentamente l'amministrazione e che vorrebbe trasparenza e dati verificati al centesimo» hanno aggiunto, rispondendo senza mezzi termini al vicesindaco.
«Aspettiamo la risposta di Legambiente e regione Puglia sui dati resi noti giovedì, ma nel frattempo ribadiamo che i conti non tornano né sul sito dell'Osservatorio regionale dei rifiuti, nè tantomeno sui dati (discordanti con il sito dell'Osservatorio regionale).
Su questi ultimi la percentuale di spazzamento non riciclato ammonta all'1.77 (482.6 tonnellate), non il contrario. E a conferma di questo dato portiamo anche la percentuale media mensile (63.6%) di differenziata 2018 che vien fuori dai numeri disponibili sul sito dell'Osservatorio regionale integrati con i dati ufficiali trasmessi dallo stesso Consiglio» hanno evidenziato i 5 Stelle.
«Ma saranno Legambiente e regione a rispondere nel merito. Noi pretendiamo solo un atteggiamento chiaro da parte dell'amministrazione e più attenzione allo stato critico dell'igiene urbana della città» hanno concluso.
«Il vicesindaco Consiglio non si arrende e venerdì mattina, anche di fronte all'evidenza dei numeri da lui stesso forniti, continua a sbandierare un risultato che non ci sembra, purtroppo, raggiunto nel 2018 e ancor peggio difficilmente verrà raggiunto nel 2019» hanno rimarcato gli attivisti pentastellati.
«È "strumentale e stucchevole" l'atteggiamento di chi non risponde nel merito, non certo l'azione di un'opposizione che controlla attentamente l'amministrazione e che vorrebbe trasparenza e dati verificati al centesimo» hanno aggiunto, rispondendo senza mezzi termini al vicesindaco.
«Aspettiamo la risposta di Legambiente e regione Puglia sui dati resi noti giovedì, ma nel frattempo ribadiamo che i conti non tornano né sul sito dell'Osservatorio regionale dei rifiuti, nè tantomeno sui dati (discordanti con il sito dell'Osservatorio regionale).
Su questi ultimi la percentuale di spazzamento non riciclato ammonta all'1.77 (482.6 tonnellate), non il contrario. E a conferma di questo dato portiamo anche la percentuale media mensile (63.6%) di differenziata 2018 che vien fuori dai numeri disponibili sul sito dell'Osservatorio regionale integrati con i dati ufficiali trasmessi dallo stesso Consiglio» hanno evidenziato i 5 Stelle.
«Ma saranno Legambiente e regione a rispondere nel merito. Noi pretendiamo solo un atteggiamento chiaro da parte dell'amministrazione e più attenzione allo stato critico dell'igiene urbana della città» hanno concluso.