Diritti in marineria, Flai Cgil Bat torna a incontrare i pescatori
«Mantenere sempre alta l’attenzione sul tema della sicurezza in mare»
martedì 29 giugno 2021
Il comparto pesca sarà costretto fra poche settimane allo stop forzato per il fermo che scatterà, sul tratto tra Manfredonia e Bari, il prossimo 31 luglio. I rappresentanti della Flai Cgil hanno deciso comunque di non perdere tempo e incontrare i i pescatori nelle marinerie del territorio (compresa quella di Bisceglie) per discutere con loro alcuni temi molto importanti come le malattie professionali, i fondi integrativi sanitari previsti per il settore, la salute e sicurezza.
«Nonostante le difficoltà, anche quest'anno ci recheremo in tutte le marinerie per incontrare i lavoratori vicino al loro luogo di lavoro e cioè il mare, ascoltare i loro problemi e spiegare le nostre proposte in tema di diritti, tutele e sicurezza» ha sostenuto Dora Lacerenza, componente della segreteria Flai Cgil Bat. «Cercheremo di sensibilizzare tutti i pescatori sul tema dell'utilizzo di tutti i dispositivi di protezione per tenere alta l'attenzione su un argomento importante per il settore come quello della sicurezza in mare» ha aggiunto.
«Il nostro obiettivo è quello di tenere costantemente i riflettori accesi su un settore che non a caso definiamo 'alla deriva' perché necessita al pari di tutti gli altri di attenzione a partire, per esempio, da un ammortizzatore sociale strutturato» ha sottolineato Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat. «A questi lavoratori vanno garantite prospettive future affinché il settore non sia abbandonato da tutti. Così come anche le imprese di pesca hanno bisogno di certezze altrimenti il settore rischia di essere sempre meno attrattivo agli occhi delle nuove generazioni» ha concluso.
«Nonostante le difficoltà, anche quest'anno ci recheremo in tutte le marinerie per incontrare i lavoratori vicino al loro luogo di lavoro e cioè il mare, ascoltare i loro problemi e spiegare le nostre proposte in tema di diritti, tutele e sicurezza» ha sostenuto Dora Lacerenza, componente della segreteria Flai Cgil Bat. «Cercheremo di sensibilizzare tutti i pescatori sul tema dell'utilizzo di tutti i dispositivi di protezione per tenere alta l'attenzione su un argomento importante per il settore come quello della sicurezza in mare» ha aggiunto.
«Il nostro obiettivo è quello di tenere costantemente i riflettori accesi su un settore che non a caso definiamo 'alla deriva' perché necessita al pari di tutti gli altri di attenzione a partire, per esempio, da un ammortizzatore sociale strutturato» ha sottolineato Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat. «A questi lavoratori vanno garantite prospettive future affinché il settore non sia abbandonato da tutti. Così come anche le imprese di pesca hanno bisogno di certezze altrimenti il settore rischia di essere sempre meno attrattivo agli occhi delle nuove generazioni» ha concluso.