Disconoscimento delle giornate lavorative in agricoltura, obbligo di notifica per l'Inps
Emendamento inserito nel Decreto legge semplificazioni
sabato 18 luglio 2020
L'approvazione del Decreto legge semplificazioni ha sanato, attraverso un emendamento, quella che secondo l'organizzazione sindacale Uila era «una stortura burocratico-amministrativa che metteva in difficoltà la platea dei lavoratori agricoli».
Il nuovo testo ha modificato la procedura di annullamento delle giornate in agricoltura ritenute "fittizie" dall'Inps con la conseguente cancellazione dagli elenchi anagrafici nominativi degli operai agricoli. L'ente previdenziale d'ora in poi dovrà notificare il provvedimento di cancellazione direttamente al lavoratore interessato a mezzo raccomandata, posta elettronica certificata o altra modalità idonea a garantire la piena conoscibilità della rettifica del numero di giornate effettivamente lavorate.
Il disconoscimento delle giornate lavorative intervenute dopo la compilazione dell'elenco annuale era notificata ai lavoratori interessati "mediante la pubblicazione, con le modalità telematiche previste dall'articolo 12 bis del regio decreto 24 settembre 1940, n° 1949 - ovvero sul sito internet dell'Inps - di appositi elenchi nominativi trimestrali di variazione", dunque senza nessun tipo di comunicazione o avviso personale diretto al destinatario del provvedimento lesivo.
«Finalmente si è sanato un vero unicum nel nostro ordinamento, per di più incisivo su una categoria debole di lavoratori, come i braccianti agricoli (anche in pensione), spesso sprovvisti di mezzi e strumenti idonei a reagire tempestivamente, in queste condizioni di sostanziale negata comunicazione individuale» ha spiegato Pietro Buongiorno, segretario regionale Uila Puglia. «Si pensi, ad esempio, a pensionati, ex braccianti i quali, praticamente a vita, dovevano preoccuparsi anche in avanzatissima età, di accedere al sito dell'Inps ogni tre mesi per verificare l'eventuale cancellazione del proprio nominativo dagli elenchi afferenti annualità contributive rilevanti per il diritto o per la misura del trattamento pensionistico in godimento». Il disconoscimento delle giornate attraverso la vecchia modalità ha prodotto, in diversi casi, la cancellazione di requisiti per l'accesso agli ammortizzatori sociali senza che il diretto interessato potesse far ricorso nei termini previsti.
Il nuovo testo ha modificato la procedura di annullamento delle giornate in agricoltura ritenute "fittizie" dall'Inps con la conseguente cancellazione dagli elenchi anagrafici nominativi degli operai agricoli. L'ente previdenziale d'ora in poi dovrà notificare il provvedimento di cancellazione direttamente al lavoratore interessato a mezzo raccomandata, posta elettronica certificata o altra modalità idonea a garantire la piena conoscibilità della rettifica del numero di giornate effettivamente lavorate.
Il disconoscimento delle giornate lavorative intervenute dopo la compilazione dell'elenco annuale era notificata ai lavoratori interessati "mediante la pubblicazione, con le modalità telematiche previste dall'articolo 12 bis del regio decreto 24 settembre 1940, n° 1949 - ovvero sul sito internet dell'Inps - di appositi elenchi nominativi trimestrali di variazione", dunque senza nessun tipo di comunicazione o avviso personale diretto al destinatario del provvedimento lesivo.
«Finalmente si è sanato un vero unicum nel nostro ordinamento, per di più incisivo su una categoria debole di lavoratori, come i braccianti agricoli (anche in pensione), spesso sprovvisti di mezzi e strumenti idonei a reagire tempestivamente, in queste condizioni di sostanziale negata comunicazione individuale» ha spiegato Pietro Buongiorno, segretario regionale Uila Puglia. «Si pensi, ad esempio, a pensionati, ex braccianti i quali, praticamente a vita, dovevano preoccuparsi anche in avanzatissima età, di accedere al sito dell'Inps ogni tre mesi per verificare l'eventuale cancellazione del proprio nominativo dagli elenchi afferenti annualità contributive rilevanti per il diritto o per la misura del trattamento pensionistico in godimento». Il disconoscimento delle giornate attraverso la vecchia modalità ha prodotto, in diversi casi, la cancellazione di requisiti per l'accesso agli ammortizzatori sociali senza che il diretto interessato potesse far ricorso nei termini previsti.