Disfida del calzone: è argento per Bisceglie
La squadra composta dallo chef Giovanni Lorusso e dal pizzaiolo Savino Tedeschi convince la giuria
mercoledì 14 febbraio 2018
15.42
Non poteva che vincere Acquaviva delle Fonti, la città della 'signora' cipolla rossa che da secoli sperimenta ricette di calzone e da quasi cinquant'anni al calzone dedica una sagra.
I campioni dei fornelli di Bisceglie hanno però onorato meravigliosamente la tradizione locale.
Nonostante partecipassero per la prima volta alla Disfida del Calzone di cipolla - giunta nel 2018 alla sua quinta edizione - la squadra della città del dolmen ha onorato i colori locali risultando seconda solo ad Eustachio Sapone, pasticcere, già incoronato "re del panettone d'Italia".
Lo chef Giovanni Lorusso e il pizzaiolo Savino Tedeschi, del resto, di medaglie ne hanno sempre conquistate tante, a livello nazionale ed internazionale.
E pur sperimentandosi in una ricetta che non fa parte né della cucina gourmet di alta classe né della tradizione napoletana della pizza, hanno saputo sbaragliare, il 13 febbraio, circa 50 rinomati avversari, maestri riconosciuti di calzoni e focacce, che della loro abilità hanno fatto un business e una ragione di vita.
Ad Eataly Bari, al di là del podio, ha vinto la tipicità e quel sano confronto che fa crescere perché va al di là della competizione.
Meritati i successi di Sandro Romano e Mordi La Puglia, organizzatori dell'evento, sempre al passo con i tempi pur nel segno della tradizione.
I campioni dei fornelli di Bisceglie hanno però onorato meravigliosamente la tradizione locale.
Nonostante partecipassero per la prima volta alla Disfida del Calzone di cipolla - giunta nel 2018 alla sua quinta edizione - la squadra della città del dolmen ha onorato i colori locali risultando seconda solo ad Eustachio Sapone, pasticcere, già incoronato "re del panettone d'Italia".
Lo chef Giovanni Lorusso e il pizzaiolo Savino Tedeschi, del resto, di medaglie ne hanno sempre conquistate tante, a livello nazionale ed internazionale.
E pur sperimentandosi in una ricetta che non fa parte né della cucina gourmet di alta classe né della tradizione napoletana della pizza, hanno saputo sbaragliare, il 13 febbraio, circa 50 rinomati avversari, maestri riconosciuti di calzoni e focacce, che della loro abilità hanno fatto un business e una ragione di vita.
Ad Eataly Bari, al di là del podio, ha vinto la tipicità e quel sano confronto che fa crescere perché va al di là della competizione.
Meritati i successi di Sandro Romano e Mordi La Puglia, organizzatori dell'evento, sempre al passo con i tempi pur nel segno della tradizione.