Disocuppato biscegliese ripulisce le aiuole di piazza San Francesco
L'uomo è stato ricompensato da due commercianti della zona sconfortati dalle mancate risposte dell'amministrazione alle loro istanze
giovedì 3 maggio 2018
14.49
Ha provveduto, nella mattinata di giovedì 3 maggio, a ripulire le aiuole di piazza San Francesco. Lorenzo, disoccupato biscegliese, è stato ricompensato da due commercianti della zona, esasperati e sconfortati dalle mancate risposte dell'amministrazione comunale alle loro istanze di manutenzione del verde.
«I privati, ancora una volta, hanno sopperito alle carenze del pubblico» ha commentato Angelantonio Angarano, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative per la coalizione "Un passo alla svolta", che si è recato insieme al leader del movimento civico "Il Torrione", Angelo Consiglio, «per ringraziare personalmente Lorenzo e gli esercenti. Se eletto sindaco, la manutenzione di parchi, giardini e aiuole sarà puntuale. E creeremo, in maniera trasparente, short list di disoccupati e inoccupati biscegliesi che l'amministrazione impiegherà per lavori stagionali, straordinari ed a tempo determinato, proprio come questi. Così Bisceglie sarà più accogliente e, allo stesso tempo, aiuteremo persone di buona volontà che sono in difficoltà» ha concluso Angarano.
«I privati, ancora una volta, hanno sopperito alle carenze del pubblico» ha commentato Angelantonio Angarano, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative per la coalizione "Un passo alla svolta", che si è recato insieme al leader del movimento civico "Il Torrione", Angelo Consiglio, «per ringraziare personalmente Lorenzo e gli esercenti. Se eletto sindaco, la manutenzione di parchi, giardini e aiuole sarà puntuale. E creeremo, in maniera trasparente, short list di disoccupati e inoccupati biscegliesi che l'amministrazione impiegherà per lavori stagionali, straordinari ed a tempo determinato, proprio come questi. Così Bisceglie sarà più accogliente e, allo stesso tempo, aiuteremo persone di buona volontà che sono in difficoltà» ha concluso Angarano.