Garibaldi gremito per il tributo a Lucio Dalla
Tre band locali per l'omaggio al compianto artista bolognese
domenica 21 maggio 2017
11.50
«Caro amico ti scrivo». Chi non conosce i primi versi de "L'anno che verrà", una delle più belle e famose canzoni di Lucio Dalla?
"La sera dei miracoli". È stata intitolata così la performance svoltasi presso il Teatro Garibaldi. Un omaggio alla memoria del cantautore bolognese, organizzato col patrocinio del comune di Bisceglie, rappresentato dal vicesindaco e assessore alla cultura Vittorio Fata, dal Centro musica contemporanea della Fondazione "Biagio Abbate". Ad esibirsi tre gruppi locali che hanno allietato i presenti: "Ondasonora", "Teorema" e Giuseppe De Candia con la sua band. A Lucio Dalla è stata dedicata anche una mostra fotografica curata da Domenico Tattoli, che potrà essere ammirata presso il foyer del teatro.
È stato lo scrittore, poeta e drammaturgo Natale Buonarota, accompagnato sul palco dalla figlia Serena e dal tastierista Sergio Cangelli, ad aprire la serata con una composizione elaborata sui testi de "Le rondini" e "Caruso", brani dell'indimenticato artista emiliano. L'evento è stato presentato da Marilena Farinola.
I "Teorema" (voce Franco Simone, chitarra Vito D'Ambrosio, basso Michele Sallustio, tastiere Giuseppe Papagni, batteria Giacomo Mastrapasqua, percussioni Gianni Pansini) hanno eseguito "Futura", "Balla balla ballerino", "Meri Luis", "Stella di mare" e "L'anno che verrà". Non ci è voluto molto per scaldare il numeroso pubblico presente. Gli "Ondasonora", band piuttosto numerosa, hanno interpretato "Chissà se lo sai", "Canzone", "4/3/1943", "Vita" e "Cosa sarà": le quattro voci (Franco Rana, Francesca Gangai, Lucy Pedone e Valerio Belsito) sono state supportate da Leo Sangilli (chitarra), Nico Di Molfetta (basso), Alessandro Leo (batteria) oltre che dalle giovani e valenti violiniste Ilaria Di Molfetta e Lucrezia Petruzzella. L'originale esecuzione di "Se io fossi un angelo" (preannunciata dalla stessa voce di Lucio Dalla), "Piazza Grande", "Lunedì" e "Ciao" i pezzi scelti da Giuseppe De Candia, che ha coinvolto la platea con l'ausilio di Fabio Di Liddo (tastiere), Girolamo Pedone (batteria) ed Edoardo Papagni (chitarra).
Gran finale in allegria con le tre band contemporaneamente sul palcoscenico per "Attenti al lupo". Serata perfettamente riuscita, sottolineata dagli scroscianti applausi del pubblico. In fondo, «È stata questa la novità».
"La sera dei miracoli". È stata intitolata così la performance svoltasi presso il Teatro Garibaldi. Un omaggio alla memoria del cantautore bolognese, organizzato col patrocinio del comune di Bisceglie, rappresentato dal vicesindaco e assessore alla cultura Vittorio Fata, dal Centro musica contemporanea della Fondazione "Biagio Abbate". Ad esibirsi tre gruppi locali che hanno allietato i presenti: "Ondasonora", "Teorema" e Giuseppe De Candia con la sua band. A Lucio Dalla è stata dedicata anche una mostra fotografica curata da Domenico Tattoli, che potrà essere ammirata presso il foyer del teatro.
È stato lo scrittore, poeta e drammaturgo Natale Buonarota, accompagnato sul palco dalla figlia Serena e dal tastierista Sergio Cangelli, ad aprire la serata con una composizione elaborata sui testi de "Le rondini" e "Caruso", brani dell'indimenticato artista emiliano. L'evento è stato presentato da Marilena Farinola.
I "Teorema" (voce Franco Simone, chitarra Vito D'Ambrosio, basso Michele Sallustio, tastiere Giuseppe Papagni, batteria Giacomo Mastrapasqua, percussioni Gianni Pansini) hanno eseguito "Futura", "Balla balla ballerino", "Meri Luis", "Stella di mare" e "L'anno che verrà". Non ci è voluto molto per scaldare il numeroso pubblico presente. Gli "Ondasonora", band piuttosto numerosa, hanno interpretato "Chissà se lo sai", "Canzone", "4/3/1943", "Vita" e "Cosa sarà": le quattro voci (Franco Rana, Francesca Gangai, Lucy Pedone e Valerio Belsito) sono state supportate da Leo Sangilli (chitarra), Nico Di Molfetta (basso), Alessandro Leo (batteria) oltre che dalle giovani e valenti violiniste Ilaria Di Molfetta e Lucrezia Petruzzella. L'originale esecuzione di "Se io fossi un angelo" (preannunciata dalla stessa voce di Lucio Dalla), "Piazza Grande", "Lunedì" e "Ciao" i pezzi scelti da Giuseppe De Candia, che ha coinvolto la platea con l'ausilio di Fabio Di Liddo (tastiere), Girolamo Pedone (batteria) ed Edoardo Papagni (chitarra).
Gran finale in allegria con le tre band contemporaneamente sul palcoscenico per "Attenti al lupo". Serata perfettamente riuscita, sottolineata dagli scroscianti applausi del pubblico. In fondo, «È stata questa la novità».