Don Mario Pellegrino cittadino onorario di Mirinzal
La comunità brasiliana ha conferito l'onorificenza al sacerdote per il suo lavoro sul territorio
sabato 8 luglio 2023
12.05
Nella giornata di venerdì 7 luglio, don Mario Pellegrino ha ricevuto la cittadinanza onoraria della cittadina di Mirinzal, in Brasile.
La motivazione di questa onorificenza, assegnata dal consiglio comunale della cittadina in cui don Mario svolge la sua missione, è legata al grande impegno del sacerdote sul territorio. Il villaggio di Mirinzal si trova nello stato del Maranhão, nel nord-est del Brasile. Al sito "unitineldono", don Mario ha raccontato questo della sua esperienza: «Raccontare la mia esperienza è sempre difficile, perché l'America Latina e l'Europa sono molto distanti, e non solo geograficamente. La gente qui vive semplicemente spesso è sfruttata dai governi».
Don Mario attualmente è parroco della chiesa del Divino Spirito Santo, nella città di Mirinzal, costituita da una chiesa matrice e da 25 comunità ecclesiali di base, sparse nei vari villaggi, che sono divisi per settori. Guidato dalla logica del "vedere – illuminare – agire", il missionario ha avviato, nel corso degli anni, varie attività sociali in campo agricolo, sanitario ed educativo, tra cui la realizzazione di una scuola dell'obbligo a Santa Helena, con i contributi dell'arcidiocesi di Trani.
La motivazione di questa onorificenza, assegnata dal consiglio comunale della cittadina in cui don Mario svolge la sua missione, è legata al grande impegno del sacerdote sul territorio. Il villaggio di Mirinzal si trova nello stato del Maranhão, nel nord-est del Brasile. Al sito "unitineldono", don Mario ha raccontato questo della sua esperienza: «Raccontare la mia esperienza è sempre difficile, perché l'America Latina e l'Europa sono molto distanti, e non solo geograficamente. La gente qui vive semplicemente spesso è sfruttata dai governi».
Don Mario attualmente è parroco della chiesa del Divino Spirito Santo, nella città di Mirinzal, costituita da una chiesa matrice e da 25 comunità ecclesiali di base, sparse nei vari villaggi, che sono divisi per settori. Guidato dalla logica del "vedere – illuminare – agire", il missionario ha avviato, nel corso degli anni, varie attività sociali in campo agricolo, sanitario ed educativo, tra cui la realizzazione di una scuola dell'obbligo a Santa Helena, con i contributi dell'arcidiocesi di Trani.