Donazione di organi e tessuti, Asl Bt in prima linea nella sensibilizzazione

Incontro di formazione per la diffusione delle dichiarazioni di volontà. Vitobello: «Numeri in crescita nel 2021»

lunedì 21 marzo 2022
A cura di Vito Troilo
Diffondere la cultura della donazione di organi e tessuti è uno degli obiettivi dell'Asl Bt, da tempo impegnata in prima linea sul delicato tema grazie soprattutto alla sensibilità di professionisti molto attenti alla promozione delle corrette pratiche di sensibilizzazione. Il centro regionale trapianti Puglia ha promosso, d'intesa con l'azienda sanitaria locale, un incontro formativo tenutosi nel polo universitario Asl Bt di Barletta. Obiettivo, fornire informazioni utili sulle attività in merito al consenso alla donazione degli organi che i cittadini effettuano in sede di rilascio e/o rinnovo della carta d'identità, ragione per cui sono stati invitati i referenti degli uffici anagrafe dei dieci Comuni del territorio, fra cui anche Bisceglie.

L'opportunità è risultata propizia per fare il punto sugli ultimi atti medici, burocratici e amministrativi relativi alla materia. Presenti il dottor Giuseppe Vitobello, referente Asl Bt per le donazioni, oltre alla referente del coordinamento regionale trapianti Chiara Musajo Somma, all'infermeria referente dell'Asl Bt per le donazioni Natalina Colasuonno, e a Federico Ruta, dirigente delle professioni infermieristiche Asl Bt.

«Ciascuno di noi potrebbe trovarsi nella necessità di essere curato con un trapianto e le probabilità di averne bisogno sono circa quattro volte superiori a quelle di diventare un potenziale donatore» ha spiegato Somma. Per il dottor Vitobello «è importante continuare a fare rete sul territorio, sensibilizzando tutti alla cultura della donazione nei vari ambiti. Donare è un atto d'amore e di altruismo oltre che di profonda civiltà. La Bat ha numeri in crescita a dimostrazione del lavoro sinergico compiuto in questi anni: a fronte di una media nazionale di donazione di 140 cornee ogni milione di abitanti, nella nostra Asl lo scorso anno ne sono state donate 172».

La percentuale di consensi alla donazione della Bat nel 2021 è stata pari al 65% contro un 35% di opposizioni, pari a quasi 13 mila consensi. Tra i comuni più virtuosi si segnalano Minervino Murge con l'87% di consensi, San Ferdinando di Puglia con l'83% e Andria con il 73%.

Il prelievo a scopo di trapianto di organi e di tessuti da donatore deceduto è consentito, in Italia, solo con il consenso espresso in vita dalla persona donante e opportunamente documentato. In mancanza di una esplicita dichiarazione, il prelievo è possibile solo se vi è "non opposizione" da parte dei familiari aventi diritto, ai quali viene offerta l'opportunità della donazione quando sussitono le condizioni cliniche necessarie.

Il cittadino maggiorenne può esprimere la propria volontà - che può essere sia favorevole che contraria - con diverse modalità, tutte ugualmente valide.
Possono esprimere la propria volontà tutti cittadini, anche stranieri, maggiorenni.
La volontà così espressa ha valore vincolante e deve essere assolutamente rispettata.

È possibile comunque cambiare opinione: in questo caso è necessario depositare o manifestare nuovamente la propria mutata volontà.

Si può esprimere la volontà sulla donazione di organi e tessuti in cinque modi:
- presso lo sportello anagrafe dei Comuni al momento del rinnovo o rilascio della carta d'identità;
- presso lo sportello per la dichiarazione di volontà delle Asl;
- compilando i moduli dell'Aido(Associazione Italiana donatori di organi tessuti e cellule);
- compilando le donorcard o i tesserini con i propri dati;
- scrivendo un atto olografo con i propri dati, la dichiarazione di volontà e la propria firma.