Doppi turni nelle scuole? Confronto all'Epass
Genitori e studenti contrari all'ipotesi sollevata nelle ultime ore
sabato 12 settembre 2020
13.45
Le diverse opinioni in merito saranno a confronto sabato pomeriggio, alle 17, nella sala Epass di piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, per un evento organizzato nel giro di pochissime ore cui dovrebbero partecipare, fra gli altri, anche il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e l'assessore all'istruzione Loredana Acquaviva. Un'opportunità che - non c'è dubbio - andrà sfruttata per dirimere la controversia aperta in questi giorni riguardo la possibilità di doppi turni in alcuni istituti scolastici cittadini.
Secondo quanto emerso, il dirigente scolastico del liceo scientifico-linguistico-coreutico "Leonardo da Vinci", professor Cristoforo Modugno, avrebbe ipotizzato - durante una videoconferenza - una diversa organizzazione della didattica consistente nell'alternanza fra turni mattutini e pomeridiani per le lezioni. Un'impostazione evidentemente sgradita a studenti e genitori, che hanno perciò indetto un'assemblea sul tema "Esigenze ed emergenze tra didattica e diritto allo studio", cui sarebbero stati invitati anche altri dirigenti di istituti e amministratori locali. La capienza della sala sarà limitata, per ovvie ragioni, a un massimo di cento posti. Sarà interessante anche ascoltare e provare a comprendere le ragioni del preside Modugno e dei colleghi, il cui ruolo, in questa fase così delicata, non è certo privo di responsabilità.
I doppi turni costituirebbero, in ogni caso, una criticità per le centinaia di ragazze e ragazzi che svolgono attività sportive, sociali e culturali nel pomeriggio, senza contare i disagi logistici cui andrebbero incontro i pendolari.
Secondo quanto emerso, il dirigente scolastico del liceo scientifico-linguistico-coreutico "Leonardo da Vinci", professor Cristoforo Modugno, avrebbe ipotizzato - durante una videoconferenza - una diversa organizzazione della didattica consistente nell'alternanza fra turni mattutini e pomeridiani per le lezioni. Un'impostazione evidentemente sgradita a studenti e genitori, che hanno perciò indetto un'assemblea sul tema "Esigenze ed emergenze tra didattica e diritto allo studio", cui sarebbero stati invitati anche altri dirigenti di istituti e amministratori locali. La capienza della sala sarà limitata, per ovvie ragioni, a un massimo di cento posti. Sarà interessante anche ascoltare e provare a comprendere le ragioni del preside Modugno e dei colleghi, il cui ruolo, in questa fase così delicata, non è certo privo di responsabilità.
I doppi turni costituirebbero, in ogni caso, una criticità per le centinaia di ragazze e ragazzi che svolgono attività sportive, sociali e culturali nel pomeriggio, senza contare i disagi logistici cui andrebbero incontro i pendolari.