Doppia preferenza di genere, Laricchia: «Non lo avrebbe dovuto introdurre Emiliano?»
La pentastellata: «Come ciliegina sulla torta ha ringraziato il Governo per essersi sostituito a lui»
sabato 27 giugno 2020
«Con l'introduzione della doppia preferenza di genere e della parità di genere nelle liste alle prossime elezioni regionali, il Governo ha fatto quello che Michele Emiliano aveva promesso di fare cinque anni fa come primo atto della sua legislatura» ha attaccato Antonella Laricchia, candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Puglia.
«L'amico Boccia è venuto in soccorso del presidente e della sua maggioranza, che a parole voleva la parità, ma nei fatti era spaccata, tanto da produrre 3 proposte di legge, senza trovare un accordo per tutti i 5 anni di legislatura. E ora tutti a esprimere la loro soddisfazione per qualcosa che la Regione avrebbe potuto e dovuto fare prima. Il M5S invece si è da tempo preoccupato di individuare lo strumento atto a garantire il rispetto dei principi costituzionali e dei limiti posti dalle leggi nazionali vigenti in materia di legge elettorale, nella logica di scongiurare possibili contenziosi che avrebbero potuto vanificare l'esito elettorale e ancor prima il diritto a esprimere la doppia preferenza nel rispetto del principio di genere costituzionalmente sancito» ha dichiarato.
«E proprio a tal fine si è ritenuto opportuno conferire incarico professionale agli avvocati amministrativisti Valentina Romano e Alberto Pepe, affinché rendessero motivato il parere in merito al corretto iter che il consiglio e/o il presidente della Giunta avrebbero dovuto seguire per adeguare la normativa regionale ai principi statali ed ancor prima, costituzionali. E a valle del parere riteniamo quindi opportuno sollecitare ancora una volta Emiliano all'immediata approvazione della legge di riforma dell'attuale L.R. numero 2/2005» ha rimarcato Laricchia.
«Quando ha voluto la maggioranza compatta per garantire a Cassano la guida dell'Arpal, Emiliano è riuscito nell'intento con riunioni e trattative per portare a casa il risultato. Per la doppia preferenza di genere invece solo dichiarazioni di circostanza. La ciliegina sulla torta: ringraziare il Governo per essersi sostituito a lui; forse si è dimenticato chi ha governato la Puglia in questi 5 anni. Cosa che siamo sicuri presto faranno anche i pugliesi, scegliendo il cambiamento del Movimento 5 Stelle» ha concluso.
«L'amico Boccia è venuto in soccorso del presidente e della sua maggioranza, che a parole voleva la parità, ma nei fatti era spaccata, tanto da produrre 3 proposte di legge, senza trovare un accordo per tutti i 5 anni di legislatura. E ora tutti a esprimere la loro soddisfazione per qualcosa che la Regione avrebbe potuto e dovuto fare prima. Il M5S invece si è da tempo preoccupato di individuare lo strumento atto a garantire il rispetto dei principi costituzionali e dei limiti posti dalle leggi nazionali vigenti in materia di legge elettorale, nella logica di scongiurare possibili contenziosi che avrebbero potuto vanificare l'esito elettorale e ancor prima il diritto a esprimere la doppia preferenza nel rispetto del principio di genere costituzionalmente sancito» ha dichiarato.
«E proprio a tal fine si è ritenuto opportuno conferire incarico professionale agli avvocati amministrativisti Valentina Romano e Alberto Pepe, affinché rendessero motivato il parere in merito al corretto iter che il consiglio e/o il presidente della Giunta avrebbero dovuto seguire per adeguare la normativa regionale ai principi statali ed ancor prima, costituzionali. E a valle del parere riteniamo quindi opportuno sollecitare ancora una volta Emiliano all'immediata approvazione della legge di riforma dell'attuale L.R. numero 2/2005» ha rimarcato Laricchia.
«Quando ha voluto la maggioranza compatta per garantire a Cassano la guida dell'Arpal, Emiliano è riuscito nell'intento con riunioni e trattative per portare a casa il risultato. Per la doppia preferenza di genere invece solo dichiarazioni di circostanza. La ciliegina sulla torta: ringraziare il Governo per essersi sostituito a lui; forse si è dimenticato chi ha governato la Puglia in questi 5 anni. Cosa che siamo sicuri presto faranno anche i pugliesi, scegliendo il cambiamento del Movimento 5 Stelle» ha concluso.