Due detenuti evadono dalla prigione di Trani, Galantino: «La situazione rischia di sfuggire di mano»
Il parlamentare biscegliese: «La sinistra vuol davvero superare il carcere come trattamento sanzionatorio?»
giovedì 26 agosto 2021
21.00
«La situazione rischia di sfuggire di mano e infatti da anni ormai, denunciamo la carenza di risorse umane e infrastrutture». Queste le parole con cui Davide Galantino, parlamentare biscegliese di Fratelli d'Italia, ha commentato la notizia dell'evasione di due detenuti dal carcere maschile di Trani, i pregiudicati baresi Daniele Arciuli (22 anni) e Giuseppe Antonio De Noja (28enne), avvenuta nel pomeriggio di giovedì 26 agosto.
In base a quanto ricostruito, i due avrebbero eluso la sorveglianza e quindi scavalcato il muro di cinta della struttura penitenziaria dandosi alla fuga.
«La sinistra vuol davvero superare il carcere come trattamento sanzionatorio con i servizi sociali? I due criminali ci han già pensato da soli. Auspico che vengano presi quanto prima e che passino il resto dei loro giorni in galera» ha sottolineato Galantino. Le forze dell'ordine si sono messe subito a caccia dei fuggitivi.
L'episodio ha suscitato particolare scalpore e rilevanza nazionale in ragione delle modalità dell'evasione.
In base a quanto ricostruito, i due avrebbero eluso la sorveglianza e quindi scavalcato il muro di cinta della struttura penitenziaria dandosi alla fuga.
«La sinistra vuol davvero superare il carcere come trattamento sanzionatorio con i servizi sociali? I due criminali ci han già pensato da soli. Auspico che vengano presi quanto prima e che passino il resto dei loro giorni in galera» ha sottolineato Galantino. Le forze dell'ordine si sono messe subito a caccia dei fuggitivi.
L'episodio ha suscitato particolare scalpore e rilevanza nazionale in ragione delle modalità dell'evasione.