Dup rinviato, Alfonso Russo: «È uno sfacelo totale»
Il consigliere di opposizione: «Tribunali o no, credo che Angarano debba staccare la spina»
lunedì 16 dicembre 2019
21.53
Il rinvio dell'approvazione del Documento unico di programmazione, a seguito della scelta da parte della maggioranza di ritirare il punto iscritto all'ordine del giorno, ha causato la reazione di alcuni esponenti delle opposizioni.
«Un'altra seduta sospesa e rinviata alla settimana prossima, per altri errori, non certo addebitabili all'opposizione: è un alibi che non regge più» ha commentato Alfonso Russo, consigliere del gruppo Nelmodogiusto. «La riunione di lunedì ha solo messo in evidenza l'ennesima violazione. Dirigenti assenti, revisori desaparecidos: il sindaco non ha potuto nulla» ha aggiunto.
«Il sostituto del segretario generale (malato immaginario o in ferie: non lo so), dottor Lazzaro, "Maradona" chiamato a sostegno, nulla ha potuto contro palesi violazioni. È uno sfacelo totale, onestamente non pensavo si potesse arrivare a tanto» ha sottolineato.
«Tribunale o no, credo che il sindaco debba farsi un esame di coscienza e per onestà intellettuale staccare la spina. Bisceglie e i biscegliesi non meritano questo. Nulla di personale, chiaramente, ma solo constatazioni politiche rinvenienti da 18 mesi di continui e ripetuti errori» ha concluso Russo.
«Un'altra seduta sospesa e rinviata alla settimana prossima, per altri errori, non certo addebitabili all'opposizione: è un alibi che non regge più» ha commentato Alfonso Russo, consigliere del gruppo Nelmodogiusto. «La riunione di lunedì ha solo messo in evidenza l'ennesima violazione. Dirigenti assenti, revisori desaparecidos: il sindaco non ha potuto nulla» ha aggiunto.
«Il sostituto del segretario generale (malato immaginario o in ferie: non lo so), dottor Lazzaro, "Maradona" chiamato a sostegno, nulla ha potuto contro palesi violazioni. È uno sfacelo totale, onestamente non pensavo si potesse arrivare a tanto» ha sottolineato.
«Tribunale o no, credo che il sindaco debba farsi un esame di coscienza e per onestà intellettuale staccare la spina. Bisceglie e i biscegliesi non meritano questo. Nulla di personale, chiaramente, ma solo constatazioni politiche rinvenienti da 18 mesi di continui e ripetuti errori» ha concluso Russo.