Educazione di qualità protagonista a Libri nel Borgo Antico
Presentato il "Piccolo manuale di educazione ambientale" di Antonello Fiore
mercoledì 1 settembre 2021
Si è tenuta domenica 29 agosto, al porto turistico di Bisceglie nell'ambito della dodicesima edizione di Libri nel Borgo Antico, la conversazione su "Piccolo manuale di Educazione Ambientale", il volume a cura del geologo Antonello Fiore, presidente della Sigea (società italiana di geologia ambientale). L'evento è stato promosso dal Club per l'UNESCO di Bisceglie, presieduto da Pina Catino, e in particolare dalla socia Rosanna Lauro, già docente del primo circolo didattico "Edmondo De Amicis".
L'obiettivo del manuale è formare le giovani generazioni, sin dall'infanzia, ad una corretta educazione, conoscenza e consapevolezza dei rischi ambientali antropici e come intervenire in modo adeguato. Il ricercatore e divulgatore scientifico Mario Tozzi, nella prefazioe del libro, ha sottolineato: «I disastri non sono tutti uguali. Quasi nessuno di quelli contemporanei è veramente naturale, eppure, noi uomini del Terzo Millennio ne abbiamo ancora una gran paura. Basterebbe informarsi di più e meglio esercitare la memoria collettiva, perché la preparazione consapevole è l' unica cosa che ci può salvare la vita».
L'incontro di domenica, moderato dalla professoressa e giornalista Lucia Schinzano - direttrice della rivista Ambiente&Ambienti -, si è svolto con la partecipazione attiva di Antonio e Piergiorgio, due studenti della 4A della "De Amicis" di Bisceglie che con disinvoltura (e un pizzico di inevitabile timidezza) hanno rivolto domande all'autore e deascritto il lavoro compiuto a scuola, in presenza, nel mese di maggio, con tutte le docenti di classe.
Il primo circolo didatico di Bisceglie, come altre scuole del territorio, sarà impegnato nelle attività di conoscenza di alcuni degli obiettivi dell'Agenda 2030, fra cui l'attenzione allo sviluppo sostenibile.
L'obiettivo del manuale è formare le giovani generazioni, sin dall'infanzia, ad una corretta educazione, conoscenza e consapevolezza dei rischi ambientali antropici e come intervenire in modo adeguato. Il ricercatore e divulgatore scientifico Mario Tozzi, nella prefazioe del libro, ha sottolineato: «I disastri non sono tutti uguali. Quasi nessuno di quelli contemporanei è veramente naturale, eppure, noi uomini del Terzo Millennio ne abbiamo ancora una gran paura. Basterebbe informarsi di più e meglio esercitare la memoria collettiva, perché la preparazione consapevole è l' unica cosa che ci può salvare la vita».
L'incontro di domenica, moderato dalla professoressa e giornalista Lucia Schinzano - direttrice della rivista Ambiente&Ambienti -, si è svolto con la partecipazione attiva di Antonio e Piergiorgio, due studenti della 4A della "De Amicis" di Bisceglie che con disinvoltura (e un pizzico di inevitabile timidezza) hanno rivolto domande all'autore e deascritto il lavoro compiuto a scuola, in presenza, nel mese di maggio, con tutte le docenti di classe.
Il primo circolo didatico di Bisceglie, come altre scuole del territorio, sarà impegnato nelle attività di conoscenza di alcuni degli obiettivi dell'Agenda 2030, fra cui l'attenzione allo sviluppo sostenibile.