Elezioni, Alfonso Russo: «Ecco cos'è successo dopo il primo turno»
«Al ballottaggio bisogna tenere conto delle capacità amministrative dei due avversari e non votare per simpatia o antipatia»
mercoledì 24 maggio 2023
«Cercherò di spiegare "alla femminile", ovvero in maniera semplice, ciò che è accaduto dopo il primo turno». È quanto riportato in una nota diffusa dall'ex assessore e già consigliere comunale di Bisceglie Alfonso Russo.
«Mi sia riconosciuta la posizione politica di non essere mai andato dietro ad amici politici nel caso in cui una scelta non mi andasse bene: un esempio è Spina nel 2013, un altro ancora Casella alle ultime elezioni politiche del 2022. Se ho sposato il progetto di Vittorio Fata l'ho fatto perché lo scopo era quello di mandare a casa l'attuale sindaco Angarano, vessato da gran parte dei cittadini biscegliesi sino a qualche mese fa per il suo non fare» ha spiegato.
«Ho fatto una dura opposizione, insieme a Vittorio, in consiglio comunale, unitamente a Spina, Napoletano, Casella e all'amico Amendolagine del Movimento 5 Stelle. Sui palchi Vittorio Fata, io e Francesco Boccia abbiamo messo in evidenza lo sfacelo creato dall'amministrazione Angarano. C'è stato quindi un accordo tra Fata e chi si era criticato un'ora prima: un accordo che non ho condiviso. Ho scelto, credo coerentemente e alla luce del sole, Spina perché ha lo scopo, com'era quello di Fata, di mandare a casa l'amministrazione Angarano. Questi sono i fatti» ha osservato.
«Rispetto e continuerò a rispettare Vittorio Fata ma non condivido la scelta che ha fatto. Mi limito a sostenere che, nel valutare chi preferire tra Angarano e Spina, si debba tenere conto delle capacità amministrative dell'uno e dell'altro. Io ho scelto - e non poteva essere diversamente per ciò che è accaduto martedi - Francesco Spina. Vincerà chi sarà gradito ai cittadini e votato. Come sempre, accetterò il verdetto (spero positivo per la scelta che ho compiuto)» ha aggiunto.
«Le polemiche infinite hanno stancato: si valutino i fatti, scegliete chi volete ma non per antipatia e simpatia. Io sceglierò sempre quello che mi sembra corretto e giusto in un percorso politico, a costo di rimanere solo come ho fatto per più di una volta. Quello che mi ha gratificato di più negli ultimi anni, è stato il tributo di tanti cittadini alla citazione del mio nome, in un'area politica a me più vicina storicamente» ha concluso Alfonso Russo.
«Mi sia riconosciuta la posizione politica di non essere mai andato dietro ad amici politici nel caso in cui una scelta non mi andasse bene: un esempio è Spina nel 2013, un altro ancora Casella alle ultime elezioni politiche del 2022. Se ho sposato il progetto di Vittorio Fata l'ho fatto perché lo scopo era quello di mandare a casa l'attuale sindaco Angarano, vessato da gran parte dei cittadini biscegliesi sino a qualche mese fa per il suo non fare» ha spiegato.
«Ho fatto una dura opposizione, insieme a Vittorio, in consiglio comunale, unitamente a Spina, Napoletano, Casella e all'amico Amendolagine del Movimento 5 Stelle. Sui palchi Vittorio Fata, io e Francesco Boccia abbiamo messo in evidenza lo sfacelo creato dall'amministrazione Angarano. C'è stato quindi un accordo tra Fata e chi si era criticato un'ora prima: un accordo che non ho condiviso. Ho scelto, credo coerentemente e alla luce del sole, Spina perché ha lo scopo, com'era quello di Fata, di mandare a casa l'amministrazione Angarano. Questi sono i fatti» ha osservato.
«Rispetto e continuerò a rispettare Vittorio Fata ma non condivido la scelta che ha fatto. Mi limito a sostenere che, nel valutare chi preferire tra Angarano e Spina, si debba tenere conto delle capacità amministrative dell'uno e dell'altro. Io ho scelto - e non poteva essere diversamente per ciò che è accaduto martedi - Francesco Spina. Vincerà chi sarà gradito ai cittadini e votato. Come sempre, accetterò il verdetto (spero positivo per la scelta che ho compiuto)» ha aggiunto.
«Le polemiche infinite hanno stancato: si valutino i fatti, scegliete chi volete ma non per antipatia e simpatia. Io sceglierò sempre quello che mi sembra corretto e giusto in un percorso politico, a costo di rimanere solo come ho fatto per più di una volta. Quello che mi ha gratificato di più negli ultimi anni, è stato il tributo di tanti cittadini alla citazione del mio nome, in un'area politica a me più vicina storicamente» ha concluso Alfonso Russo.