Elezioni, Casella: «Noi sappiamo parlare così alla gente: raccontando verità»
Comizio in piazza Vittorio Emanuele della coalizione "Nel modo giusto"
sabato 2 giugno 2018
9.27
«Noi sappiamo parlare solo in questo modo alla gente, ai nostri concittadini, alla gente che ci ferma per strada, a chi ci ascolta durante i comizi: raccontando verità, non annunciando sterili proclami a cui nessuno crede più. Noi parliamo in piazza spiegando punto per punto il nostro programma e presentando la fattibilità economica di ciascun provvedimento. Ci può anche essere spazio per giochini, concertini e sagre, ma la gente ha bisogno di sapere concretamente cosa intendiamo fare per la crescita della città». Sono nette e chiare le parole usate dal candidato sindaco Gianni Casella nel corso del comizio in piazza Vittorio Emanuele venerdì 1 giugno.
Prima dell'intervento di Casella, intervistati da Uccio Carelli, hanno presentato alcuni punti del programma della coalizione Stefano Di Bitonto (Strategia Rifiuti Zero), Francesco La Notte (progettazione e sviluppo locale), Susanna Lopolo (amministrazione e trasparenza), Mauro Sasso (sport), Lorenzo Baldini (cultura), Ninive Berarducci (social market), Alessandro Rigante (manutenzione strade e verde pubblico), Vincenzo Lopopolo (arte).
«Quando nello scorso comizio ho parlato della creazione di una società di servizi strumentale - ha continuato Casella - e ho parlato di 150 posti di lavoro, mi son subito detto: "Vuoi vedere che qualcuno rilancerà a 200, 300, 500?" Non mi aspettavo si arrivasse a 5000! Cinquemila biscegliesi rappresentano il 20% circa della popolazione attiva: sarebbe come dire che il presidente del consiglio Conte dicesse "Creeremo 12 milioni di posti di lavoro". Basta prendere in giro i cittadini. Basta offendere».
«Chi mi ha preceduto, candidati e non, ha raccontato come intendiamo realizzare concretamente punto per punto il nostro programma» ha dichiarato Casella. «In questi ultimi giorni è importante informare i cittadini affinché scelgano con consapevolezza e cognizione di causa. Abbiamo provato per cinque anni a farci ascoltare in consiglio comunale ma per motivazioni politiche: dall'altra parte, hanno sempre rigettato le nostre proposte».
E in conclusione: «Noi non abbiamo accordi con nessuno. Non abbiamo partiti. I partiti sono scomparsi per poi apparire sotto mentite spoglie. Non dobbiamo pagare cambiali a nessuno. Ciò che muove il nostro agire è la voglia di vedere viva la nostra città, di vedere sorridere i nostri concittadini».
Prima dell'intervento di Casella, intervistati da Uccio Carelli, hanno presentato alcuni punti del programma della coalizione Stefano Di Bitonto (Strategia Rifiuti Zero), Francesco La Notte (progettazione e sviluppo locale), Susanna Lopolo (amministrazione e trasparenza), Mauro Sasso (sport), Lorenzo Baldini (cultura), Ninive Berarducci (social market), Alessandro Rigante (manutenzione strade e verde pubblico), Vincenzo Lopopolo (arte).
«Quando nello scorso comizio ho parlato della creazione di una società di servizi strumentale - ha continuato Casella - e ho parlato di 150 posti di lavoro, mi son subito detto: "Vuoi vedere che qualcuno rilancerà a 200, 300, 500?" Non mi aspettavo si arrivasse a 5000! Cinquemila biscegliesi rappresentano il 20% circa della popolazione attiva: sarebbe come dire che il presidente del consiglio Conte dicesse "Creeremo 12 milioni di posti di lavoro". Basta prendere in giro i cittadini. Basta offendere».
«Chi mi ha preceduto, candidati e non, ha raccontato come intendiamo realizzare concretamente punto per punto il nostro programma» ha dichiarato Casella. «In questi ultimi giorni è importante informare i cittadini affinché scelgano con consapevolezza e cognizione di causa. Abbiamo provato per cinque anni a farci ascoltare in consiglio comunale ma per motivazioni politiche: dall'altra parte, hanno sempre rigettato le nostre proposte».
E in conclusione: «Noi non abbiamo accordi con nessuno. Non abbiamo partiti. I partiti sono scomparsi per poi apparire sotto mentite spoglie. Non dobbiamo pagare cambiali a nessuno. Ciò che muove il nostro agire è la voglia di vedere viva la nostra città, di vedere sorridere i nostri concittadini».