Elezioni, Casella presenta la sua squadra: «Donne e uomini giusti che amministreranno nel modo giusto»
Sul palco di piazza Vittorio Emanuele l'endorsement del patron dell'A. S. Bisceglie Nicola Canonico
lunedì 30 aprile 2018
10.32
«Nel 2013 i due sindaci che si sono avvicendati nel corso degli ultimi ventidue anni erano in competizione, oggi stringono un'alleanza». Il chiaro riferimento al patto Napoletano-Spina, ritenuto innaturale, è l'incipit del comizio di apertura della campagna elettorale di Gianni Casella. Il candidato alla carica di primo cittadino per la coalizione #NelModoGiusto tenta per la seconda volta la scalata a Palazzo San Domenico (fu battuto al ballottaggio proprio da Spina nelle ultime consultazioni), senza contare la corsa di suo fratello Pietro nel 2006.
«Porteremo un modo diverso di amministrare, un modo nuovo, più equo, più giusto» ha assicurato l'esponente di opposizione, rivendicando il ruolo svolto con tenacia e costanza in consiglio comunale. «Cultura significa economia. Le consulte non hanno funzionato perché sono state condizionate e politicizzate» ha rimarcato, manifestando l'intenzione di costituire, presso Palazzo Tupputi, una casa delle associazioni.
Casella, partendo da un'approfondita analisi statistica della situazione biscegliese («la disoccupazione in questa città è al 60%» ha fra l'altro affermato), si è prodotto in una richiesta particolare agli elettori: «Usate con amore la matita che il 10 giugno avrete tra le mani, badando a cosa finora è stato e cosa potrà essere».
La coalizione #NelModoGiusto, in caso di affermazione, ha garantito un'autoriduzione dei compensi per sindaco, presidente del consiglio comunale e assessori. «I soldi risparmiati confluirebbero in un fondo per il disagio sociale per aiutare le famiglie in difficoltà. E sempre per loro realizzeremo il social market, già presente in altre realtà come Molfetta: una forma solidale di intendere la spesa quotidiana» ha spiegato il candidato, annunciando la presenza di dieci liste a suo sostegno. Finale a sorpresa con l'intervento di Nicola Canonico, patron dell'A. S. Bisceglie, che ha rivolto un pubblico ringraziamento nei confronti di Casella per il suo impegno dirigenziale nella società calcistica ed espresso il suo endorsement.
«Porteremo un modo diverso di amministrare, un modo nuovo, più equo, più giusto» ha assicurato l'esponente di opposizione, rivendicando il ruolo svolto con tenacia e costanza in consiglio comunale. «Cultura significa economia. Le consulte non hanno funzionato perché sono state condizionate e politicizzate» ha rimarcato, manifestando l'intenzione di costituire, presso Palazzo Tupputi, una casa delle associazioni.
Casella, partendo da un'approfondita analisi statistica della situazione biscegliese («la disoccupazione in questa città è al 60%» ha fra l'altro affermato), si è prodotto in una richiesta particolare agli elettori: «Usate con amore la matita che il 10 giugno avrete tra le mani, badando a cosa finora è stato e cosa potrà essere».
La coalizione #NelModoGiusto, in caso di affermazione, ha garantito un'autoriduzione dei compensi per sindaco, presidente del consiglio comunale e assessori. «I soldi risparmiati confluirebbero in un fondo per il disagio sociale per aiutare le famiglie in difficoltà. E sempre per loro realizzeremo il social market, già presente in altre realtà come Molfetta: una forma solidale di intendere la spesa quotidiana» ha spiegato il candidato, annunciando la presenza di dieci liste a suo sostegno. Finale a sorpresa con l'intervento di Nicola Canonico, patron dell'A. S. Bisceglie, che ha rivolto un pubblico ringraziamento nei confronti di Casella per il suo impegno dirigenziale nella società calcistica ed espresso il suo endorsement.