Elezioni, Casella su taglio stipendi: «Contento che altre coalizioni condividano nostro programma»
Il candidato sindaco ha commentato l'annuncio di Angelantonio Angarano riguardo il dimezzamento del compenso in caso di elezione
venerdì 4 maggio 2018
9.28
«Col cuore e con un trasporto emotivo senza eguali desidero ringraziare l'amico e collega consigliere comunale Angelantonio Angarano per aver proposto il dimezzamento dei compensi degli amministratori comunali a favore del terzo settore e delle famiglie in stato di disagio economico-sociale. Finalmente qualcuno che sottolinea e mette in luce la bontà di uno dei punti salienti del programma del sottoscritto del 2013 e del punto n. 1 del programma della coalizione 'Nel Modo Giusto' ribadito in questa tornata elettorale».
Ha commenta così il candidato sindaco Gianni Casella la proposta di Angarano di tagliare stipendi degli amministratori in favore della lotta alla povertà e del sostegno alle start up per giovani.
«Quando c'è chi sposa, per filo e per segno, uno o più punti di un programma già diffuso, già noto, altro non significa che quel punto è efficace, valido, incisivo. Domenica 29 aprile in pubblica piazza nel comizio di apertura, ma anche in tutti gli incontri che stiamo avendo in via Aldo Moro n. 25 e in tutta la città stiamo rimarcando il punto 1 del programma dei primi giorni: la riduzione dei compensi di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale. Le cifre risparmiate costituiranno un fondo per casalinghe, ragazze madri, madri senza mantenimento e per il sociale. Non ci candidiamo per vivere di politica, abbiamo già le nostre attività, le nostre professioni. Ci candidiamo per continuare a essere al servizio della comunità, soprattutto al servizio di chi non ce la fa. Pertanto sono contento che anche in altre coalizioni stiano condividendo la validità del programma della nostra».
Ha commenta così il candidato sindaco Gianni Casella la proposta di Angarano di tagliare stipendi degli amministratori in favore della lotta alla povertà e del sostegno alle start up per giovani.
«Quando c'è chi sposa, per filo e per segno, uno o più punti di un programma già diffuso, già noto, altro non significa che quel punto è efficace, valido, incisivo. Domenica 29 aprile in pubblica piazza nel comizio di apertura, ma anche in tutti gli incontri che stiamo avendo in via Aldo Moro n. 25 e in tutta la città stiamo rimarcando il punto 1 del programma dei primi giorni: la riduzione dei compensi di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale. Le cifre risparmiate costituiranno un fondo per casalinghe, ragazze madri, madri senza mantenimento e per il sociale. Non ci candidiamo per vivere di politica, abbiamo già le nostre attività, le nostre professioni. Ci candidiamo per continuare a essere al servizio della comunità, soprattutto al servizio di chi non ce la fa. Pertanto sono contento che anche in altre coalizioni stiano condividendo la validità del programma della nostra».