Elezioni, fuga in avanti di Franco Napoletano
«Sono io il candidato gradito alla maggioranza degli esponenti del Pd». Venerdì conferenza stampa dell'esponente comunista
giovedì 5 aprile 2018
14.43
Venerdì 6 aprile, nel corso di una conferenza stampa convocata tramite il suo profilo Facebook, Franco Napoletano ufficializzerà lacandidatura alla carica di sindaco alle prossime elezioni amministrative, in programma il 10 e il 24 giugno.
Le ultime ore sono state contrassegnate da un susseguirsi di voci discordanti riguardo una presunta rottura tra Francesco Spina e Vittorio Fata, che avrebbe del clamoroso considerati gli stretti legami politici fra i due negli ultimi cinque anni. Causa scatenante, secondo i meglio informati, sarebbe stata la formalizzazione, da parte dell'ex sindaco decaduto, dell'intenzione di proporre Napoletano quale competitor nella corsa verso Palazzo San Domenico. Un'ipotesi che avrebbe trovato profondamente contrari Fata e un numero tutt'altro che esiguo di consiglieri comunali di maggioranza e assessori dell'attuale giunta guidata dal facente funzioni.
L'esponente del Pci, giovedì mattina, è stato intervistato da Roberto Straniero per la trasmissione di Telesveva "Spazio Città". La sua versione è opposta rispetto a quanto emerso dai rumors: «La stragrande maggioranza dei consiglieri comunali e degli assessori del Pd di Bisceglie ha manifestato l'intenzione di sostenere la mia candidatura a sindaco» ha spiegato, pur precisando l'assenza di un'adesione ufficiale del Partito Democratico. Non sono pochi fra i dem, in realtà, coloro che avversano, senza nasconderlo, l'eventualità di una candidatura di Napoletano: dal fronte renziano rappresentato dal gruppo "Il Pd che vogliamo" al neo senatore Francesco Boccia, è nota l'idiosincrasia nei confronti del già primo cittadino.
Nell'intervista, il politico comunista ha espresso valutazioni senza dubbio non di apertura sullo stesso Boccia («Non posso stare dietro a quei parlamentari del Salento che non sono stati eletti nel nostro collegio e che non si sono misurati sul proprio territorio») e su Vittorio Fata («Evidentemente all'interno del suo stesso partito lo hanno ritenuto un candidato debole»). Quanto a Spina, Napoletano ha affermato: «Non è mai stato di destra ma sempre di centro. Non è mai stato succube dei poteri forti». Toccherà ora a Vittorio Fata e soprattutto a consiglieri comunali di maggioranza e assessori esprimersi: a questo punto non è possibile escludere alcuna opzione.
Le ultime ore sono state contrassegnate da un susseguirsi di voci discordanti riguardo una presunta rottura tra Francesco Spina e Vittorio Fata, che avrebbe del clamoroso considerati gli stretti legami politici fra i due negli ultimi cinque anni. Causa scatenante, secondo i meglio informati, sarebbe stata la formalizzazione, da parte dell'ex sindaco decaduto, dell'intenzione di proporre Napoletano quale competitor nella corsa verso Palazzo San Domenico. Un'ipotesi che avrebbe trovato profondamente contrari Fata e un numero tutt'altro che esiguo di consiglieri comunali di maggioranza e assessori dell'attuale giunta guidata dal facente funzioni.
L'esponente del Pci, giovedì mattina, è stato intervistato da Roberto Straniero per la trasmissione di Telesveva "Spazio Città". La sua versione è opposta rispetto a quanto emerso dai rumors: «La stragrande maggioranza dei consiglieri comunali e degli assessori del Pd di Bisceglie ha manifestato l'intenzione di sostenere la mia candidatura a sindaco» ha spiegato, pur precisando l'assenza di un'adesione ufficiale del Partito Democratico. Non sono pochi fra i dem, in realtà, coloro che avversano, senza nasconderlo, l'eventualità di una candidatura di Napoletano: dal fronte renziano rappresentato dal gruppo "Il Pd che vogliamo" al neo senatore Francesco Boccia, è nota l'idiosincrasia nei confronti del già primo cittadino.
Nell'intervista, il politico comunista ha espresso valutazioni senza dubbio non di apertura sullo stesso Boccia («Non posso stare dietro a quei parlamentari del Salento che non sono stati eletti nel nostro collegio e che non si sono misurati sul proprio territorio») e su Vittorio Fata («Evidentemente all'interno del suo stesso partito lo hanno ritenuto un candidato debole»). Quanto a Spina, Napoletano ha affermato: «Non è mai stato di destra ma sempre di centro. Non è mai stato succube dei poteri forti». Toccherà ora a Vittorio Fata e soprattutto a consiglieri comunali di maggioranza e assessori esprimersi: a questo punto non è possibile escludere alcuna opzione.