Elezioni politiche, fuori Mele, Laforgia, Spina e Silvestris. Tutti i nomi degli eletti
Nutrita come non mai la pattuglia del M5S alla Camera ed al Senato
martedì 6 marzo 2018
12.25
Le elezioni dello scorso 4 marzo continuano a destare sorprese e a mietere vittime inaspettate. Continua lo spoglio e stanno arrivando i primi risultati quasi definitivi, che agli eletti dell'uninominale aggiungono i seggi che saranno assegnati grazie al proporzionale.
Il Movimento 5 Stelle dopo aver fatto l'en plein sull'uninominale aggiudicandosi 24 seggi su 24 in Puglia, ottiene altri 18 seggi col proporzionale. Ricordiamo che gli eletti penta stellati all'uninominale sono: Anna Bruna Piarulli, Iunio Valerio Romano, Gianmauro Dell'Olio, Ruggiero Quarto, Marco Pellegrini, Patty L'Abbate, Mario Turco, Rosa Menga, Paolo Lattanzio, Francesca Anna Ruggiero, Francesca Galizia, Nunzio Angiola, Michele Nitti, Maria Soave Alemanno, Nadia Aprile, Giovanni Luca Aresta, Emauele Scagliusi, Rosalba De Giorgio, Gianpaolo Cassese, Anna Macina, Giuseppe D'Ambrosio, Carla Giuliano, Antonio Tasso e Barbara Lezzi.
Grazie al proporzionale il Movimento si aggiudica altri 12 seggi alla Camera e 6 al Senato, posti che vanno rispettivamente a: Giuseppe Brescia, Angela Masi, Davide Galantino, Diego De Lorenzis, Veronica Giannone, Leonardo Donno, Giuseppe L'Abbate, Alessandra Ermellino, Giovanni Vianello, Marialuisa Faro, Giorgio Lovecchio e Francesca Troiano (per la Camera) e Alfonso Ciampolillo, Gisella Naturale, Vincenzo Garruti, Maurizio Buccarella (nel frattempo esplulso dopo la vicenda dei falsi rimborsi), Daniela Donno e Cataldo Mininno (per il Senato).
Alle altre forze politiche in campo rimangono solo le briciole. Forza Italia ottiene 6 posti alla Camera che vanno a Francesco Paolo Sisto, Elvira Savino, l'ex ministro Elio Vito, Mauro D'Attis, Vincenza Labriola e Annalisa Tartaglione. Escluso il biscegliese Sergio Silvestris, malgrado la buona campagna elettorale intrapresa.
Sempre alla Camera per il PD riesce ad ottenere un posto Marco Lacarra, come capolista, insieme a lui andranno a Montecitorio Francesco Boccia, Ubaldo Pagano e Michele Bordo. Buona la performance di Francesco Spina, pur non raccogliendo il risultato utile per lo scranno parlamentare. Fratelli d'Italia ottiene un solo posto e se lo aggiudica Marcello Gemmato (mentre non riescono sia Stella Mele che Raimondo Lima), solo un posto anche per Liberi e Uguali con Rossella Muroni e non Michele Laforgia come si vociferava ieri.
Al Senato, invece, ci saranno 3 esponenti di Forza Italia: Dario Damiani, Luigi Vitali e Michele Boccardi (fuori Carmela Minuto, anche se era stata data per certa in un primo momento). Il PD ottiene due posti che vanno ad Assuntela Messina e Dario Stefano, un posto anche la Lega con Roberto Marti.
Il Movimento 5 Stelle dopo aver fatto l'en plein sull'uninominale aggiudicandosi 24 seggi su 24 in Puglia, ottiene altri 18 seggi col proporzionale. Ricordiamo che gli eletti penta stellati all'uninominale sono: Anna Bruna Piarulli, Iunio Valerio Romano, Gianmauro Dell'Olio, Ruggiero Quarto, Marco Pellegrini, Patty L'Abbate, Mario Turco, Rosa Menga, Paolo Lattanzio, Francesca Anna Ruggiero, Francesca Galizia, Nunzio Angiola, Michele Nitti, Maria Soave Alemanno, Nadia Aprile, Giovanni Luca Aresta, Emauele Scagliusi, Rosalba De Giorgio, Gianpaolo Cassese, Anna Macina, Giuseppe D'Ambrosio, Carla Giuliano, Antonio Tasso e Barbara Lezzi.
Grazie al proporzionale il Movimento si aggiudica altri 12 seggi alla Camera e 6 al Senato, posti che vanno rispettivamente a: Giuseppe Brescia, Angela Masi, Davide Galantino, Diego De Lorenzis, Veronica Giannone, Leonardo Donno, Giuseppe L'Abbate, Alessandra Ermellino, Giovanni Vianello, Marialuisa Faro, Giorgio Lovecchio e Francesca Troiano (per la Camera) e Alfonso Ciampolillo, Gisella Naturale, Vincenzo Garruti, Maurizio Buccarella (nel frattempo esplulso dopo la vicenda dei falsi rimborsi), Daniela Donno e Cataldo Mininno (per il Senato).
Alle altre forze politiche in campo rimangono solo le briciole. Forza Italia ottiene 6 posti alla Camera che vanno a Francesco Paolo Sisto, Elvira Savino, l'ex ministro Elio Vito, Mauro D'Attis, Vincenza Labriola e Annalisa Tartaglione. Escluso il biscegliese Sergio Silvestris, malgrado la buona campagna elettorale intrapresa.
Sempre alla Camera per il PD riesce ad ottenere un posto Marco Lacarra, come capolista, insieme a lui andranno a Montecitorio Francesco Boccia, Ubaldo Pagano e Michele Bordo. Buona la performance di Francesco Spina, pur non raccogliendo il risultato utile per lo scranno parlamentare. Fratelli d'Italia ottiene un solo posto e se lo aggiudica Marcello Gemmato (mentre non riescono sia Stella Mele che Raimondo Lima), solo un posto anche per Liberi e Uguali con Rossella Muroni e non Michele Laforgia come si vociferava ieri.
Al Senato, invece, ci saranno 3 esponenti di Forza Italia: Dario Damiani, Luigi Vitali e Michele Boccardi (fuori Carmela Minuto, anche se era stata data per certa in un primo momento). Il PD ottiene due posti che vanno ad Assuntela Messina e Dario Stefano, un posto anche la Lega con Roberto Marti.