Regionali, Emiliano incassa il sostegno di altre due liste

Partito del Sud e "Puglia solidale e verde" (cartello con Psi, Sinistra italiana, Verdi e La forza della Puglia) determinate a supportare il presidente uscente

giovedì 18 giugno 2020
A cura di Vito Troilo
La campagna elettorale verso le regionali - che con ogni probabilità si terranno domenica 20 e lunedì 21 settembre - entra nel vivo. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, candidato a un secondo mandato, ha incassato il sostegno di alcuni soggetti politici: dal Partito del sud (pronto a presentare una lista autonoma) al cartello Puglia solidale e verde, frutto della convergenza tra Psi, Sinistra italiana, Verdi e delle associazioni civiche riunite nella sigla La forza della Puglia, che appronterà una lista unitaria.

«La solidarietà, declinata concretamente nei confronti delle fasce più deboli della Società regionale e a sostegno delle categorie più duramente colpite dalla tragica emergenza sanitaria in atto, e il recupero delle periferie rappresenterà l'ulteriore impegno che le candidate e i candidati eletti perseguiranno nella futura legislatura, onde concorrere alla correzione degli squilibri determinatisi nel tessuto sociale e produttivo della regione» hanno spiegato i referenti di Puglia solidale e verde.

«Siamo interessati a una Puglia che, partendo da valori meridionalisti e progressisti, quali la tutela e la promozione del lavoro e dello sviluppo, dell'ambiente, della salute, della parità di genere ed il contrasto alle mafie, si ponga come Regione in grado di dettare una strada nuova, realizzando una nuova economia ecosostenibile in grado di pensare agli equilibri lavorativi, dalla sicurezza sul lavoro e dai diritti dei suoi cittadini, lottando per eliminare per sempre squilibri e diseguaglianze» hanno affermato Natale Cuccurese e Michele Dell'Edera, rispettivamente presidente nazionale e coordinatore regionale del Partito del sud. «La Lega, con la sua dottrina di odio e rancore, è la nostra principale avversaria».

Prende perciò forma la coalizione a sostegno di Michele Emiliano, che con ogni probabilità non comprenderà Italia Viva, Più Europa e Azione, sempre più vicine a trovare un'intesa sulla candidatura del sottosegretario renziano agli esteri Ivan Scalfarotto.