Elezioni, Roberta Rigante sottoscrive l'appello antimafia e anticorruzione di Avviso pubblico

La capolista di Bisceglie Svolta ha condiviso l'impegno dell'associazione, formulato in sette punti

venerdì 1 giugno 2018 15.14
«Contrastare ogni forma di mafia e la corruzione, respingere le pressioni criminali, promuovere la legalità democratica dovrebbero essere sempre fra le motivazioni prioritarie di chi decide di impegnarsi in politica. E la motivazione deve tradursi in atti concreti». Così Roberta Rigante, consigliere comunale uscente e capolista di Bisceglie Svolta alle comunali del 10 giugno, ha illustrato la decisione di sottoscrivere, senza indugio, l'appello di Avviso pubblico "7 principi per una politica credibile e responsabile".

Avviso Pubblico è un'associazione che sul territorio nazionale mette in rete amministrazioni pubbliche e singoli amministratori al fine di declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. In occasione delle prossime elezioni amministrative ha lanciato un appello rivolgendo ai candidati l'invito alla condivisione e alla sottoscrizione.

«Ecco i 7 principi cui mi impegno di ispirare la mia attività:
Legalità. Rispettare i vincoli di legge che fissano un tetto massimo di spesa per la campagna elettorale.
Trasparenza. Rendicontare pubblicamente le spese sostenute, permettendo di identificare la fonte delle risorse.
Attenzione e prudenza. Rifiutare qualsiasi forma di sostegno che condizioni la corretta azione amministrativa.
Responsabilità. Rendere pubblici curricula, reddito e patrimonio, potenziali conflitti di interesse ed eventuali procedimenti giudiziari o condanne subite.
Rispetto e sobrietà. Osservare un comportamento consono al ruolo pubblico e favorire la più ampia libertà di espressione.
Etica. Promuovere l'adozione da parte dell'ente di un codice etico-comportamentale sul modello della Carta di Avviso Pubblico.
Contrasto alle mafie e alla corruzione.Contrastare le organizzazioni mafiose e promuovere misure di prevenzione della corruzione».