Elezioni, seggi aperti
Primo dato sull'affluenza a mezzogiorno. Lunedì dalle 14:50 la maratona di BisceglieViva per seguire i risultati
domenica 14 maggio 2023
07.00
Urne aperte, dalle 7 e fino alle 23 di domenica nelle 50 sezioni allestite in sei istituti scolastici e due luoghi di cura per le elezioni amministrative di Bisceglie. I 48619 avanti diritto (23875 uomini e 24744 donne) sono chiamati a rinnovare la composizione del consiglio comunale ed eleggere il sindaco. Sarà possibile votare anche nella giornata di lunedì 15 maggio, dalle 7 alle 15.
Per votare sarà sufficiente mostrare la tessera elettorale e un documento di identità. Nel caso in cui la tessera elettorale fosse stata smarrita o si fossero esauriti gli spazi a disposizione nelle caselle di vidimazione, occorrerà richiederne un duplicato. L'ufficio elettorale di via professor Mauro Terlizzi, davanti alla Tenenza dei Carabinieri, resterà aperto per l'intera durata delle operazioni di voto.
Le sezioni dalla 40 alla 46 sono state inevitabilmente spostate al plesso di via Martiri di via Fani a causa dei perduranti lavori nella struttura di viale Calace che per decenni ha ospitato la scuola "Riccardo Monterisi".
Il primo dato sull'afffluenza sarà reso noto poco dopo mezzogiorno mentre la seconda rilevazione è prevista alle 19.
Discorso differente per i candidati al consiglio comunale, che ricevono voti di preferenza esclusivamente al primo turno.
Il sistema di distribuzione dei 24 seggi da assegnare per l'assemblea di Palazzo San Domenico è caratterizzato dal criterio della governabilità garantito dal premio di maggioranza per le liste collegate al candidato sindaco che risulterà vincitore, che si divideranno il 60% dei posti, ovvero 15, mentre i restanti 9 saranno assegnati a tutte le altre liste con la logica della proporzionalità tramite il metodo D'Hondt. Requisito necessario (ma non sufficiente) per una coalizione, allo scopo di partecipare alla ripartizione dei seggi, è il superamento della soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
L'elettore potrà anche scegliere di esprimere una o due preferenze, purché nei confronti di persone di diverso genere (un uomo e una donna o viceversa), barrando con un segno di croce il simbolo della lista nella quale figura il candidato (o figurano i candidati) e utilizzando le due righe per scrivere, in stampatello maiuscolo, il cognome del candidato. Nel caso in cui siano presenti candidati consiglieri con lo stesso cognome nella stessa lista è necessario, pena l'annullamento della preferenza, specificare anche il nome o l'iniziale del nome.
L'elettore ha facoltà anche di esprimere il voto esclusivamente per un candidato sindaco. In quel caso la preferenza non sarà estesa a nessuna delle liste a lui collegate.
Nell'eventualità in cui l'elettore dovesse esprimere invece un voto per una lista e per dei candidati consiglieri senza mettere altri segni di croce, il suo voto si intende espresso anche per il candidato sindaco collegato.
Le procedure saranno molto lunghe e per i risultati definitivi potrebbe essere necessario attendere finanche la tarda mattinata di martedì 16.
Per votare sarà sufficiente mostrare la tessera elettorale e un documento di identità. Nel caso in cui la tessera elettorale fosse stata smarrita o si fossero esauriti gli spazi a disposizione nelle caselle di vidimazione, occorrerà richiederne un duplicato. L'ufficio elettorale di via professor Mauro Terlizzi, davanti alla Tenenza dei Carabinieri, resterà aperto per l'intera durata delle operazioni di voto.
Le sezioni dalla 40 alla 46 sono state inevitabilmente spostate al plesso di via Martiri di via Fani a causa dei perduranti lavori nella struttura di viale Calace che per decenni ha ospitato la scuola "Riccardo Monterisi".
Il primo dato sull'afffluenza sarà reso noto poco dopo mezzogiorno mentre la seconda rilevazione è prevista alle 19.
La legge elettorale
Bisceglie è città con popolazione superiore ai 15000 abitanti e perciò il sindaco è eletto attraverso un sistema maggioritario a doppio turno. Nell'eventualità in cui nessuno dei pretendenti, all'esito dello spoglio di lunedì 15, riuscisse a superare il 50%+1 dei voti validi, si terrà un turno di ballottaggio fra i due candidati più suffragati al primo turno, fissato per domenica 28 e lunedì 29 maggio.Discorso differente per i candidati al consiglio comunale, che ricevono voti di preferenza esclusivamente al primo turno.
Il sistema di distribuzione dei 24 seggi da assegnare per l'assemblea di Palazzo San Domenico è caratterizzato dal criterio della governabilità garantito dal premio di maggioranza per le liste collegate al candidato sindaco che risulterà vincitore, che si divideranno il 60% dei posti, ovvero 15, mentre i restanti 9 saranno assegnati a tutte le altre liste con la logica della proporzionalità tramite il metodo D'Hondt. Requisito necessario (ma non sufficiente) per una coalizione, allo scopo di partecipare alla ripartizione dei seggi, è il superamento della soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Come si vota
L'elettore ha la possibilità di esprimere innanzitutto un voto per il candidato sindaco prescelto. In tal caso bisognerà tracciare un segno di croce sul rettangolo che contiene, in stampatello maiuscolo, nome e cognome del candidato sindaco.L'elettore potrà anche scegliere di esprimere una o due preferenze, purché nei confronti di persone di diverso genere (un uomo e una donna o viceversa), barrando con un segno di croce il simbolo della lista nella quale figura il candidato (o figurano i candidati) e utilizzando le due righe per scrivere, in stampatello maiuscolo, il cognome del candidato. Nel caso in cui siano presenti candidati consiglieri con lo stesso cognome nella stessa lista è necessario, pena l'annullamento della preferenza, specificare anche il nome o l'iniziale del nome.
L'elettore ha facoltà anche di esprimere il voto esclusivamente per un candidato sindaco. In quel caso la preferenza non sarà estesa a nessuna delle liste a lui collegate.
Nell'eventualità in cui l'elettore dovesse esprimere invece un voto per una lista e per dei candidati consiglieri senza mettere altri segni di croce, il suo voto si intende espresso anche per il candidato sindaco collegato.
Il voto disgiunto
Una delle casistiche ammesse dalla legge è il voto disgiunto. L'elettore, cioè, pur votando per una lista e per dei candidati consiglieri di una coalizione, ha l'opzione di non esprimere la preferenza per il candidato sindaco collegato a quelle liste ma per un altro dei contendenti. In quel caso, perciò, occorrerà tracciare un segno di croce sul rettangolo contenente il candidato sindaco che si intende votare ed esprimere la preferenza al simbolo e ai candidati consiglieri individuati, benché di un altro gruppo di liste.Lo spoglio delle schede e i risultati
Concluse le operazioni di voto, a partire dalle 15 di lunedì avrà inizio lo spoglio. Due i metodi possibili: suddividere subito le schede con una cernita, all'apertura, in base al candidato sindaco per poi riconteggiare l'esito del voto per i consiglieri comunali oppure aprire una scheda per volta.Le procedure saranno molto lunghe e per i risultati definitivi potrebbe essere necessario attendere finanche la tarda mattinata di martedì 16.