Emergenza Coronavirus: «Si faccia qualcosa per sostenere le attività commerciali»
L'appello del consigliere Mauro Sasso (Nelmodogiusto) all'amministrazione comunale
martedì 31 marzo 2020
13.43
Un intervento urgente in favore delle attività commerciali «che da circa un mese non hanno entrate economiche a seguito della disposizione di chiusura del decreto del presidente del consiglio dei ministri». Questa la richiesta formulata da Mauro Sasso, consigliere comunale del gruppo Nelmodogiusto, all'amministrazione Angarano.
«Bisogna fare massima attenzione alla salvaguardia dei nostri esercizi commerciali: ristoranti, palestre, fiorai, ambulanti, gioiellerie, fotografi, estetiste, parrucchieri, negozi di abbigliamento e scarpe, articoli sportivi e intimo, bar, pizzerie e tanti altri ancora» ha affermato l'esponente delle opposizioni nella massima assise cittadina.
«Tutte queste categorie sono una grossa parte dell'economia biscegliese, producono una grande fonte di energia e linfa vitale per tutti i nostri cittadini» ha aggiunto.
«Già prima di questa situazione erano molto penalizzate da una situazione che annaspava, ma oggi che, purtroppo, lo Stato fa solo finta di aiutarli, non bisogna assolutamente rimanere inerti. I provvedimenti da adottare devono sfociare in riduzioni, sconti, abbattimenti di costi, interventi a lungo termine» ha osservato.
«Fate qualcosa! Molti di questi, se non avranno un aiuto anche dalla propria amministrazione, non potranno riaprire e saranno costretti a lasciare a casa tanti lavoratori, il che accrescerebbe di più questo stato di confusione, di disagio e malessere sociale.
Assumetevi questa responsabilità nei confronti di quei commercianti che hanno investito, programmato, creato posti di lavoro, rischiando furti, denunce e fallimenti.Fate qualcosa, date subito una risposta a queste categorie prima che queste nostre ricchezze diventino per la nostra città un lugubre segno di povertà» ha concluso Mauro Sasso.
«Bisogna fare massima attenzione alla salvaguardia dei nostri esercizi commerciali: ristoranti, palestre, fiorai, ambulanti, gioiellerie, fotografi, estetiste, parrucchieri, negozi di abbigliamento e scarpe, articoli sportivi e intimo, bar, pizzerie e tanti altri ancora» ha affermato l'esponente delle opposizioni nella massima assise cittadina.
«Tutte queste categorie sono una grossa parte dell'economia biscegliese, producono una grande fonte di energia e linfa vitale per tutti i nostri cittadini» ha aggiunto.
«Già prima di questa situazione erano molto penalizzate da una situazione che annaspava, ma oggi che, purtroppo, lo Stato fa solo finta di aiutarli, non bisogna assolutamente rimanere inerti. I provvedimenti da adottare devono sfociare in riduzioni, sconti, abbattimenti di costi, interventi a lungo termine» ha osservato.
«Fate qualcosa! Molti di questi, se non avranno un aiuto anche dalla propria amministrazione, non potranno riaprire e saranno costretti a lasciare a casa tanti lavoratori, il che accrescerebbe di più questo stato di confusione, di disagio e malessere sociale.
Assumetevi questa responsabilità nei confronti di quei commercianti che hanno investito, programmato, creato posti di lavoro, rischiando furti, denunce e fallimenti.Fate qualcosa, date subito una risposta a queste categorie prima che queste nostre ricchezze diventino per la nostra città un lugubre segno di povertà» ha concluso Mauro Sasso.