Emergenza Covid, Bertolino: «Tutti devono rispettare le norme»
Le parole del presidente dell'Ordine degli avvocati di Trani
mercoledì 4 novembre 2020
«La parola d'ordine è: sicurezza. Senza la garanzia della sicurezza per la salute di tutti gli operatori della giustizia, siano essi magistrati, avvocati, dipendenti degli uffici o utenti, tutto il resto diventa secondario». Lo ha affermato Tullio Bertolino, presidente dell'Ordine degli avvocati di Trani, commentando quanto emerso nelle ultime ore rispetto alla possibile presenza di casi Covid negli edifici di competenza del Tribunale tranese.
«Una voltra garantita la salute, il nostro obiettivo deve essere quello di contemperare le esigenze di consentire la prosecuzione dei processi per evitare nuovi devastanti ritardi e l'esigenza di non bloccare il nostro lavoro che in questa fase di pandemia procede molto a rilento e rischia di avere pesanti ricadute» ha aggiunto Bertolino a conclusione di una seduta urgente del consiglio dell'Ordine convocata in via telematica per affrontare il tema.
«Facciamo appello al senso di responsabilità di tutte le componenti per proseguire sulla strada tracciata appena qualche giorno fa attraverso quel protocollo d'intesa sottoscritto dal presidente del Tribunale, dal capo della Procura e dal sottoscritto per consentire al Tribunale di Trani di proseguire le sue attività. Ciascuno deve fare la sua parte, in modo che si possa ancora rispondere a quel bisogno di giustizia che viene da questo territorio. È necessario che tutti, nessuno escluso, rispettino le norme comportamentali e facciano i sacrifici richiesti dalle leggi dello Stato e dal protocollo sottoscritto a Trani» ha concluso Bertolino.
«Una voltra garantita la salute, il nostro obiettivo deve essere quello di contemperare le esigenze di consentire la prosecuzione dei processi per evitare nuovi devastanti ritardi e l'esigenza di non bloccare il nostro lavoro che in questa fase di pandemia procede molto a rilento e rischia di avere pesanti ricadute» ha aggiunto Bertolino a conclusione di una seduta urgente del consiglio dell'Ordine convocata in via telematica per affrontare il tema.
«Facciamo appello al senso di responsabilità di tutte le componenti per proseguire sulla strada tracciata appena qualche giorno fa attraverso quel protocollo d'intesa sottoscritto dal presidente del Tribunale, dal capo della Procura e dal sottoscritto per consentire al Tribunale di Trani di proseguire le sue attività. Ciascuno deve fare la sua parte, in modo che si possa ancora rispondere a quel bisogno di giustizia che viene da questo territorio. È necessario che tutti, nessuno escluso, rispettino le norme comportamentali e facciano i sacrifici richiesti dalle leggi dello Stato e dal protocollo sottoscritto a Trani» ha concluso Bertolino.