Emergenza criminalità nella Bat, si muove anche Decaro

Il Sindaco di Bari e capo dell'Area Metropolitana si è rivolto al ministro dell'interno dopo aver incontrato il Procuratore di Trani, Nitti

venerdì 29 aprile 2022 8.07
A cura di Vito Troilo
L'emergenza criminalità nella Bat è finita, finalmente, sui principali tavoli istituzionali. Lo hanno confermato, in queste ultime ore, gli interventi degli esponenti politici di versanti contrapposti. Significative, a questo proposito, le parole di Antonio Decaro, Sindaco di Bari e a capo dell'Area Metropolitana, che si è rivolto al ministro dell'interno Luciana Lamorgese per chiedere di adeguare la dotazione organica delle forze dell'ordine anche nella sesta provincia pugliese. Sembrerebbe una "invasione di campo" ma in realtà è la certificazione di un disagio avvertito anche oltre il territorio della Bat, perché 4 Comuni del barese con popolazione complessiva di circa 150 mila abitanti, ovvero Molfetta, Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, rientrano nella giurisdizione del circondario del Tribunale di Trani. Decaro aveva incontrato nei giorni scorsi il capo della Procura tranese Renato Nitti, che sostiene da tempo l'esigenza di un rafforzamento numerico complessivo di tutte le forze di polizia.

La Questura della Bat, istituita nel luglio 2021, conta al momento 117 unità e con le forze all'attivo nei tre Commissariati del territorio (Canosa di Puglia, Barletta e Trani), il totale di agenti di Polizia a disposizione sale a 263. Le assegnazioni aggiuntive previste per il territorio sono 40 nella Bat e 62 nel barese. L'incremento degli organici è necessario anche per i Comandi Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza. Il Governo ha garantito l'intenzione di bandire nuovi concorsi e far scorrere le graduatorie.