Emergenza idrica: dal 10 novembre la pressione si riduce ancora
Acquedotto Pugliese si è impegnato a garantire comunque il livello minimo di erogazione di 0,5 atmosfere al contatore
giovedì 2 novembre 2017
Il fatto che, a novembre avviato, la stagione delle piogge non inizi ancora, impone nuove misure di contenimento dei consumi di acqua potabile.
Acquedotto Pugliese ha deciso, per questo, che a partire dal 10 novembre verrà ulteriormente ridotta la pressione idrica nelle reti in tutta la Puglia.
La decisione è stata presa d'intesa con la Autorità di Distretto del Bacino dell'Appennino Meridionale, nel corso di un vertice sull'emergenza svoltosi nei giorni scorso presso l'assessorato regionale ai Lavori Pubblici.
Le particolari condizioni climatiche, infatti, fanno registrare una sempre più ridotta disponibilità di acqua dalle sorgenti storiche di Caposele e Cassano Irpino (33% in meno rispetto alla media del periodo) e dalle dighe (50% di milioni di mc in meno invasati rispetto allo scorso anno).
Acquedotto Pugliese si è impegnato a garantire, comunque, il livello minimo di erogazione previsto dalla Carte dei Servizi, assicurando una pressione di 0,5 atmosfere al contatore.
Tuttavia le restrizioni potrebbero causare disagi ai piani superiori al primo, negli stabili privi di idonei impianti di autoclave.
Nelle prossime settimane, se non dovessero verificarsi precipitazioni, saranno necessarie restrizioni aggiuntive per tutti.
Acquedotto Pugliese ha deciso, per questo, che a partire dal 10 novembre verrà ulteriormente ridotta la pressione idrica nelle reti in tutta la Puglia.
La decisione è stata presa d'intesa con la Autorità di Distretto del Bacino dell'Appennino Meridionale, nel corso di un vertice sull'emergenza svoltosi nei giorni scorso presso l'assessorato regionale ai Lavori Pubblici.
Le particolari condizioni climatiche, infatti, fanno registrare una sempre più ridotta disponibilità di acqua dalle sorgenti storiche di Caposele e Cassano Irpino (33% in meno rispetto alla media del periodo) e dalle dighe (50% di milioni di mc in meno invasati rispetto allo scorso anno).
Acquedotto Pugliese si è impegnato a garantire, comunque, il livello minimo di erogazione previsto dalla Carte dei Servizi, assicurando una pressione di 0,5 atmosfere al contatore.
Tuttavia le restrizioni potrebbero causare disagi ai piani superiori al primo, negli stabili privi di idonei impianti di autoclave.
Nelle prossime settimane, se non dovessero verificarsi precipitazioni, saranno necessarie restrizioni aggiuntive per tutti.