Emiliano: «Costretti a rallentare per la mancanza di vaccini»

Il governatore: «Chiesto un anticipo dei carichi. Se avessimo le dosi per tutti, potremmo mettere in sicurezza la popolazione entro l'estate»

lunedì 19 aprile 2021 18.00
Il presidente della Regione Michele Emiliano è intervenuto per spiegare l'evoluzione della campagna vaccinale in Puglia negli ultimi giorni, soffermandosi sul perché è stata sospesa la possibilità di ricevere il siero "a sportello" (come già anticipato nella mattinata di lunedì 19 aprile da BisceglieViva) e si è deciso di proseguire soltanto con le persone che hanno effettuato la prenotazione. «Non ci consegnano abbastanza vaccini da Roma per tenere questo ritmo. Quindi dobbiamo rallentare la nostra velocità di somministrazione per questa mancanza: ho scritto anche al commissario Figliuolo per ottenere altri vaccini, almeno fino a che non arriveranno i carichi previsti per mercoledì, che ho chiesto comunque di anticipare» ha affermato.

Puglia terza regione in Italia per vaccini somministrati rispetto alle dosi ricevute

La Regione sta per superare le 100mila somministrazioni dall'inizio della campagna. Le somministrazioni effettuate rispetto alle dosi consegnate è pari a 92,5%, dietro soltanto al Veneto e all'Umbria: «Alla soddisfazione dei risultati finora ottenuti l'amarezza di una circostanza sfavorevole. Stiamo portando avanti a pieno ritmo la nostra campagna, abbiamo recuperato la riprogrammazione dopo il cambio di regole su Astrazeneca, secondo il piano previsto da Pier Luigi Lopalco insieme al dipartimento salute, le Asl, la Protezione Civile, i Sindaci e le Prefetture. Ma da Roma ci chiedono di rallentare perché mancano le dosi. Per questo le vaccinazioni della fascia di età 79-60 anni riprenderanno esclusivamente attraverso adesione alla campagna "La Puglia ti vaccina" e non sarà possibile vaccinarsi "a sportello"» ha aggiunto.

«La Puglia oggi è per capacità vaccinale sopra quasi tutte le più grandi Regioni italiane alla pari dell'Emilia Romagna che, a parità di abitanti, ha il doppio degli ospedali e della medicina territoriale, ventimila medici, infermieri e operatori sanitari in più rispetto a noi e un budget sanitario su cui contare di circa 400 milioni all'anno più ricco del nostro. Questo a causa di uno storico divario tra regioni del Nord e quelle del Sud».

«Vaccineremo tutti entro l'estate se ci fossero le dosi necessarie»

«Se avessimo vaccini per tutti, potremmo mettere in sicurezza la popolazione entro l'estate. Solo nell'ultima settimana abbiamo fatto oltre 210mila vaccinazioni. E ciononostante dobbiamo rallentare fino all'arrivo dei prossimi carichi. Qualcuno giustamente si lamenta dei disservizi che si verificano, ma la logistica di questa campagna vaccinale è veramente complicata. È capitato in alcuni momenti di dover attendere l'arrivo e lo scongelamento delle dosi supplementari e in alcuni hub si è verificato del caos, con disagi pesanti per chi era in fila, di cui mi dispiace moltissimo. Posso solo dirvi che dopo ogni singolo episodio tutti si sono rimessi al lavoro, senza sosta, per migliorare l'organizzazione ed evitare che quei disagi si ripetessero» ha sottolineato il governatore.

«Ringrazio il commissario Figliuolo per il grande lavoro che sta facendo per noi: spero davvero riesca a farci arrivare un carico supplementare che ci consenta di arrivare a mercoledì senza troppi disagi, in attesa di quelli programmati che però non sono comunque sufficienti. Gli ho chiesto anche che la ripartizione dei vaccini venga fatta in parti eguali tra le regioni in base alla popolazione per consentire gli stessi tempi di inoculazione» ha concluso Michele Emiliano.