Enzo Amendolagine risponde alla segnalazione sul quartiere Seminario
BisceglieViva riceve e pubblica la replica dell'ex consigliere comunale
lunedì 18 settembre 2023
19.05
Caro Nicola,
ho letto con molta attenzione l'analisi puntuale, pubblicata sui media locali, circa il degrado di un quartiere della nostra città e concordo, senza ombra di dubbio, su ogni tua parola. È sotto gli occhi di tutti il degrado capillare di questa città!
Nello stesso articolo viene mossa un'accusa di inerzia all'istituzione scolastica. Per onore di cronaca vorrei informarti sull'attività che costantemente viene effettuata dalla scuola per la manutenzione ordinaria e del verde di pertinenza: richieste di intervento, solleciti con il carattere di urgenza, telefonate varie.
Purtroppo, nonostante l'impegno profuso da parte dell'ufficio di segreteria e del dirigente scolastico che con solerzia quotidianamente informano ufficio tecnico e manutentore dei guasti segnalati nei vari plessi scolastici, a distanza di mesi abbiamo ancora bagni inutilizzabili, tapparelle rotte, verde in stato di abbandono e tante altre criticità.
A proposito della manutenzione del verde, il capitolato prevederebbe interventi periodici, senza alcuna sollecitazione da parte delle scuole: quando a Via Fani si sono presentati senza alcuna autorizzazione scritta per abbattere un pino, ho evitato che ciò accadesse, pretendendo, dopo un' accesa discussione, la potatura dei pini, ben radicati, che non era stata effettuata da oltre cinque anni.
Caro Nicola, ritengo, pertanto, che l'accusa di abbandono colposo a carico della scuola è gratuita e destituita di ogni fondamento; sarebbe bastata una telefonata a scuola per acquisire informazioni utili e pubblicare notizie corrette.
Altri, purtroppo, sono gli inerti!
Per ogni ulteriore chiarimento sono pronto, come sempre, al confronto.
ho letto con molta attenzione l'analisi puntuale, pubblicata sui media locali, circa il degrado di un quartiere della nostra città e concordo, senza ombra di dubbio, su ogni tua parola. È sotto gli occhi di tutti il degrado capillare di questa città!
Nello stesso articolo viene mossa un'accusa di inerzia all'istituzione scolastica. Per onore di cronaca vorrei informarti sull'attività che costantemente viene effettuata dalla scuola per la manutenzione ordinaria e del verde di pertinenza: richieste di intervento, solleciti con il carattere di urgenza, telefonate varie.
Purtroppo, nonostante l'impegno profuso da parte dell'ufficio di segreteria e del dirigente scolastico che con solerzia quotidianamente informano ufficio tecnico e manutentore dei guasti segnalati nei vari plessi scolastici, a distanza di mesi abbiamo ancora bagni inutilizzabili, tapparelle rotte, verde in stato di abbandono e tante altre criticità.
A proposito della manutenzione del verde, il capitolato prevederebbe interventi periodici, senza alcuna sollecitazione da parte delle scuole: quando a Via Fani si sono presentati senza alcuna autorizzazione scritta per abbattere un pino, ho evitato che ciò accadesse, pretendendo, dopo un' accesa discussione, la potatura dei pini, ben radicati, che non era stata effettuata da oltre cinque anni.
Caro Nicola, ritengo, pertanto, che l'accusa di abbandono colposo a carico della scuola è gratuita e destituita di ogni fondamento; sarebbe bastata una telefonata a scuola per acquisire informazioni utili e pubblicare notizie corrette.
Altri, purtroppo, sono gli inerti!
Per ogni ulteriore chiarimento sono pronto, come sempre, al confronto.