Esami di maturità e di terza media, ecco le modalità
Pronte le ordinanze. Il ministro Azzolina valuta più opzioni per il ritorno tra i banchi di scuola a settembre
sabato 9 maggio 2020
16.22
Il ministero dell'istruzione ha deciso i vari provvedimenti da attuare per gli esami di maturità e di terza media, oltre alle valutazioni finali degli studenti in questo anno scolastico 2019-2020, condizionato dall'emergenza sanitaria da Coronavirus. Presentate alle organizzazioni sindacali e inviate al consiglio superiore della pubblica istruzione, le tre ordinanze saranno pubblicate a breve.
La prova orale si svolgerà in presenza (a meno che le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari) davanti a una commissione composta da 6 membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio. Il documento, con quanto effettivamente svolto, sarà prodotto dai consigli di classe entro il 30 maggio. A quel documento farà riferimento la commissione per la predisposizione dei materiali, che saranno proposti ai candidati alla prova orale.
Ciascun candidato discuterà, in apertura, di un elaborato concernente le discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato che sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno. Prevista, poi, la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno. Sarà analizzerà a seguire un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente col percorso fatto. Saranno infine esposte le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a "Cittadinanza e Costituzione", secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.
Ecco come si svolgerà l'esame di maturità
Tutti saranno ammessi all'esame, che avrà inizio con molta probabilità il 17 giugno. Previsto il solo colloquio orale. I crediti di accesso e il voto finale si baseranno sul percorso realmente fatto dagli studenti. Per questo il credito del triennio finale è stato rivisto e potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell'emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta naturalmente 100, con la possibilità di ottenere la lode, come ogni anno.La prova orale si svolgerà in presenza (a meno che le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari) davanti a una commissione composta da 6 membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio. Il documento, con quanto effettivamente svolto, sarà prodotto dai consigli di classe entro il 30 maggio. A quel documento farà riferimento la commissione per la predisposizione dei materiali, che saranno proposti ai candidati alla prova orale.
Ciascun candidato discuterà, in apertura, di un elaborato concernente le discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato che sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno. Prevista, poi, la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno. Sarà analizzerà a seguire un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente col percorso fatto. Saranno infine esposte le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a "Cittadinanza e Costituzione", secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.