Estate biscegliese, Angarano: «Ztl in via La Spiaggia strategica per lo sviluppo della nostra economia»
Il candidato sindaco: «Doveroso prevedere un pattugliamento della zona d’intesa con le forze dell’ordine»
lunedì 19 marzo 2018
7.47
L'estate biscegliese è alle porte, molto più vicina di quanto si possa immaginare.
Il programma amministrativo del candidato sindaco Angelantonio Angarano e della sua ampia coalizione civica è in fase di costruzione col contributo attivo della cittadinanza, dimostrato anche dalla lusinghiera partecipazione alla campagna d'ascolto avviata nelle scorse settimane (gli appuntamenti sono fissati ogni martedì e giovedì dalle ore 18:00 alle ore 21:00 presso i locali di piazza Vittorio Emanuele, 104).
Fra i temi più attuali c'è quello della "chiusura di via la Spiaggia" e, più in generale, della creazione delle condizioni ideali per gli investimenti nel turismo.
«Non servono ordinanze "a raffica" ma il coraggio di istituire la zona a traffico limitato in via La Spiaggia. Sarebbe uno dei tanti provvedimenti di buon senso che possono agevolare l'attività degli imprenditori che pensano di investire nel settore del commercio, contemperando, nello stesso tempo, le esigenze dei residenti»
ha affermato il candidato sindaco.
«Rendere via La Spiaggia pedonale per diverse ore della giornata in tutto il periodo primaverile ed estivo favorirebbe il passeggio e concentrerebbe migliaia di frequentatori presso i locali, con le conseguenti ricadute positive per l'occupazione» ha aggiunto.
«Una stabile regolamentazione degli accessi e il rispetto delle normative riguardo l'installazione dei dehors e l'inquinamento acustico garantirebbero le esigenze e il diritto dei residenti ad una "vita tranquilla" e scongiurerebbe il rischio che la banchina, come accade già adesso, finisca per diventare un parcheggio serale "selvaggio". Ovviamente questa è solo una delle ipotesi emerse dal confronto con alcuni cittadini che sarà sottoposta a confronto pubblico.
La pedonalizzazione di via La Spiaggia dovrà essere accompagnata, naturalmente, da un pattugliamento costante della zona secondo un'intesa con le forze dell'ordine: movida e sicurezza devono andare di pari passo» ha concluso Angelantonio Angarano.
Il programma amministrativo del candidato sindaco Angelantonio Angarano e della sua ampia coalizione civica è in fase di costruzione col contributo attivo della cittadinanza, dimostrato anche dalla lusinghiera partecipazione alla campagna d'ascolto avviata nelle scorse settimane (gli appuntamenti sono fissati ogni martedì e giovedì dalle ore 18:00 alle ore 21:00 presso i locali di piazza Vittorio Emanuele, 104).
Fra i temi più attuali c'è quello della "chiusura di via la Spiaggia" e, più in generale, della creazione delle condizioni ideali per gli investimenti nel turismo.
«Non servono ordinanze "a raffica" ma il coraggio di istituire la zona a traffico limitato in via La Spiaggia. Sarebbe uno dei tanti provvedimenti di buon senso che possono agevolare l'attività degli imprenditori che pensano di investire nel settore del commercio, contemperando, nello stesso tempo, le esigenze dei residenti»
ha affermato il candidato sindaco.
«Rendere via La Spiaggia pedonale per diverse ore della giornata in tutto il periodo primaverile ed estivo favorirebbe il passeggio e concentrerebbe migliaia di frequentatori presso i locali, con le conseguenti ricadute positive per l'occupazione» ha aggiunto.
«Una stabile regolamentazione degli accessi e il rispetto delle normative riguardo l'installazione dei dehors e l'inquinamento acustico garantirebbero le esigenze e il diritto dei residenti ad una "vita tranquilla" e scongiurerebbe il rischio che la banchina, come accade già adesso, finisca per diventare un parcheggio serale "selvaggio". Ovviamente questa è solo una delle ipotesi emerse dal confronto con alcuni cittadini che sarà sottoposta a confronto pubblico.
La pedonalizzazione di via La Spiaggia dovrà essere accompagnata, naturalmente, da un pattugliamento costante della zona secondo un'intesa con le forze dell'ordine: movida e sicurezza devono andare di pari passo» ha concluso Angelantonio Angarano.