Europarlamentarie 5 Stelle, gli aspiranti candidati al vaglio

Non mancano sorprese a Bisceglie e nella Bat

mercoledì 27 marzo 2019 17.05
Fare nomi prima che tutti abbiano superato il vaglio dei controlli di routine non sarebbe giusto. Ci sono almeno tre biscegliesi, se non di più, fra i pretendenti alle europarlamentarie del Movimento 5 Stelle. I loro profili sono stati pubblicati sulla piattaforma Rousseau lunedì 26 marzo e concorreranno per la composizione delle liste nelle cinque circoscrizioni (nord-ovest, nord-est, centro, sud, isole) in cui è suddivisa l'Italia alle elezioni europee, che si terranno domenica 26 maggio.

Sono oltre 2600 i candidati: medici, ingegneri, architetti, psicologi, astrofisici, professori universitari, imprenditori ed esperti di materie specifiche, ma anche semplici dipendenti o piccoli artigiani. «Una moltitudine di professionisti provenienti dai più svariati ambiti, che ora vogliono contribuire con la propria esperienza e competenza al progetto del Movimento 5 Stelle in Europa» hanno rimarcato i pentastellati.

Così come avvenuto per le politiche del marzo del 2018, anche questa volta per la provincia Bat ci sono particolari sorprese: numerosi coloro che, provenendo da altri partiti, vogliono candidarsi tra i pentastellati. Un solo candidato da Andria, volto noto dell'associazionismo sportivo. Una decina i candidati di Barletta, numerosi anche i candidati provenienti da Trani, mentre su Bisceglie sarebbe certa la presenza di un medico e di un avvocato.

Secondo quanto diffuso dallo stesso Movimento 5 Stelle, oltre il 70% dei candidati possiede una laurea, uno su sei il dottorato di ricerca e più di 1400 candidati vantano una conoscenza avanzata della lingua inglese scritta e parlata. Un candidato su due ha partecipato alle iniziative di formazione ufficiali - come i Villaggi Rousseau o il tour degli Open Day - e ha utilizzato la piattaforma e-learning per perfezionare le proprie competenze.

Con la pubblicazione delle liste, ogni iscritto avrà così il tempo necessario per visionare con attenzione i profili di tutti i candidati. È un modo per conoscerli meglio e per esprimere la preferenza con maggiore consapevolezza. Allo stesso tempo, questa fase sarà utile anche per effettuare controlli più capillari. Gli iscritti, infatti, potranno inviare eventuali segnalazioni nell'apposito form.

Nei prossimi giorni quindi si scopriranno i volti dei candidati pentastellati al parlamento europeo.