«Evanescenti e maestri di boicottaggio». Attacco ai consiglieri di "Nelmodogiusto"
Gli assessori della Giunta Angarano sottoscrivono una nota durissima nei confronti degli esponenti di opposizione
lunedì 19 aprile 2021
9.49
Un attacco a sorpresa, se si considerano sia la tempistica che le modalità. L'amministrazione comunale è sulle barricate da alcune settimane e le note sottoscritte ora dai capigruppo di maggioranza, ora da tutti i consiglieri, ora dagli assessori contribuiscono a far emergere in superficie i toni piuttosto vivaci del dibattito politico a Bisceglie.
«Sinora politicamente evanescenti e maestri di boicottaggio, adesso iniziano la loro campagna elettorale». Queste le parole con cui i sette componenti della Giunta guidata da Angelantonio Angarano hanno liquidato gli esponenti di "Nelmodogiusto" riferendosi in particolare ai tre consiglieri di opposizione (Russo, Preziosa, Sasso).
«Gli emendamenti presentati al bilancio di previsione dal gruppo politico sono stati bocciati per ragioni tecniche, così come avvenuto per gli emendamenti presentati dal consigliere Spina. Significa, in parole semplici, che non erano accoglibili. Per questo sono stati respinti dai revisori dei conti e dai dirigenti comunali, senza neanche la possibilità di una discussione politica» è quanto sostenuto da Consiglio, Storelli, Bianco, Naglieri, Rigante, Parisi e Lorusso.
«"Nelmodogiusto" ha annunciato di aver trovato 670mila euro per le attività commerciali ma non è così, perché qui soldi non sono utilizzabili. Troppo semplice dire di aver trovato risorse senza rispettare alcun criterio contabile ed economico-finanziario. A questo punto sorge spontaneo chiedersi se gli aderenti al gruppo "Nelmodogiusto" siano così svogliati o, addirittura, abbiano volutamente presentato emendamenti inaccoglibili per poi sfociare nella demagogia e nel populismo tipici della campagna elettorale, con volgari offese e senza un briciolo di rispetto per un Sindaco e un'amministrazione che stanno lavorando giorno e notte per affrontare una pandemia devastante e la peggiore crisi economica e sociale dal secondo dopoguerra ad oggi» hanno tuonato i 7 assessori.
«Certo è che questo modo di fare politica non giova alla città e, irresponsabilmente, gioca sulle difficoltà della comunità per cercare di rimediare consensi politici. Quanto di peggio si possa fare in questo periodo, nel quale invece occorrerebbe una politica costruttiva per il bene di Bisceglie» hanno evidenziato.
L'amministrazione e il Sindaco «stanno continuando a fare tutto il possibile per sostenere la popolazione in questo periodo durissimo. Ma questa non è certo una novità. Già lo scorso anno, infatti, rimanendo ai soli provvedimenti comunali, avevamo approvato una maxi-manovra tributaria per ridurre drasticamente Tari, Imu e Tosap in favore dei commercianti penalizzati dal Covid, con un investimento di oltre due milioni di euro stanziati dal Comune, con risorse proprie. Una manovra fiscale senza precedenti che pochi Comuni in Italia hanno potuto proporre, visto che anche gli Enti devono fare i conti con ingenti minori entrate e comunque devono evitare di gravare pesantemente sui servizi erogati. Quella manovra, resa possibile solo grazie ad una gestione oculata e alla riduzione delle spese, è stata confermata anche per quest'anno, confermando le risorse comunali impegnate nel 2020, confermando il grande impegno dell'amministrazione per ridurre la tassazione» è l'opinione dei membri della Giunta.
«A breve sarà pubblicato un ulteriore bando per il sostegno delle famiglie in difficoltà e le attività commerciali penalizzate dal Covid-19 con un sussidio che potrà essere utilizzato nei negozi cittadini. Come concordato con i commercianti, inoltre, abbiamo aperto un capitolo di bilancio sul quale destineremo anche le risorse che riusciremo a trovare e ottenere con l'obiettivo di sostenere quanto più possibile imprese e aziende. E continueremo a fare tutto quello che il bilancio e la legge consentono» hanno concluso Consiglio, Storelli, Bianco, Rigante, Naglieri, Lorusso e Parisi.
«Sinora politicamente evanescenti e maestri di boicottaggio, adesso iniziano la loro campagna elettorale». Queste le parole con cui i sette componenti della Giunta guidata da Angelantonio Angarano hanno liquidato gli esponenti di "Nelmodogiusto" riferendosi in particolare ai tre consiglieri di opposizione (Russo, Preziosa, Sasso).
«Gli emendamenti presentati al bilancio di previsione dal gruppo politico sono stati bocciati per ragioni tecniche, così come avvenuto per gli emendamenti presentati dal consigliere Spina. Significa, in parole semplici, che non erano accoglibili. Per questo sono stati respinti dai revisori dei conti e dai dirigenti comunali, senza neanche la possibilità di una discussione politica» è quanto sostenuto da Consiglio, Storelli, Bianco, Naglieri, Rigante, Parisi e Lorusso.
«"Nelmodogiusto" ha annunciato di aver trovato 670mila euro per le attività commerciali ma non è così, perché qui soldi non sono utilizzabili. Troppo semplice dire di aver trovato risorse senza rispettare alcun criterio contabile ed economico-finanziario. A questo punto sorge spontaneo chiedersi se gli aderenti al gruppo "Nelmodogiusto" siano così svogliati o, addirittura, abbiano volutamente presentato emendamenti inaccoglibili per poi sfociare nella demagogia e nel populismo tipici della campagna elettorale, con volgari offese e senza un briciolo di rispetto per un Sindaco e un'amministrazione che stanno lavorando giorno e notte per affrontare una pandemia devastante e la peggiore crisi economica e sociale dal secondo dopoguerra ad oggi» hanno tuonato i 7 assessori.
«Certo è che questo modo di fare politica non giova alla città e, irresponsabilmente, gioca sulle difficoltà della comunità per cercare di rimediare consensi politici. Quanto di peggio si possa fare in questo periodo, nel quale invece occorrerebbe una politica costruttiva per il bene di Bisceglie» hanno evidenziato.
L'amministrazione e il Sindaco «stanno continuando a fare tutto il possibile per sostenere la popolazione in questo periodo durissimo. Ma questa non è certo una novità. Già lo scorso anno, infatti, rimanendo ai soli provvedimenti comunali, avevamo approvato una maxi-manovra tributaria per ridurre drasticamente Tari, Imu e Tosap in favore dei commercianti penalizzati dal Covid, con un investimento di oltre due milioni di euro stanziati dal Comune, con risorse proprie. Una manovra fiscale senza precedenti che pochi Comuni in Italia hanno potuto proporre, visto che anche gli Enti devono fare i conti con ingenti minori entrate e comunque devono evitare di gravare pesantemente sui servizi erogati. Quella manovra, resa possibile solo grazie ad una gestione oculata e alla riduzione delle spese, è stata confermata anche per quest'anno, confermando le risorse comunali impegnate nel 2020, confermando il grande impegno dell'amministrazione per ridurre la tassazione» è l'opinione dei membri della Giunta.
«A breve sarà pubblicato un ulteriore bando per il sostegno delle famiglie in difficoltà e le attività commerciali penalizzate dal Covid-19 con un sussidio che potrà essere utilizzato nei negozi cittadini. Come concordato con i commercianti, inoltre, abbiamo aperto un capitolo di bilancio sul quale destineremo anche le risorse che riusciremo a trovare e ottenere con l'obiettivo di sostenere quanto più possibile imprese e aziende. E continueremo a fare tutto quello che il bilancio e la legge consentono» hanno concluso Consiglio, Storelli, Bianco, Rigante, Naglieri, Lorusso e Parisi.