Ex studente del Liceo "da Vinci" di Bisceglie selezionato dalla Normale di Pisa

Dopo le due prove scritte e una orale superate brillantemente, arriva finalmente la comunicazione ufficiale

lunedì 18 settembre 2023 08.15
Giovanni Rustico, ex studente del liceo scientifico "Da Vinci" di Bisceglie ha superato brillantemente le due prove scritte e la prova orale per entrare nella classe di filosofia presso la prestigiosa Scuola Normale Superiore di Pisa.

Come riportato sul regolamento di ammissione, la Scuola Normale seleziona i migliori studenti e le migliori studentesse d'Italia, puntando su coloro che siano dotati/e di originalità e intuizione piuttosto che di competenze nozionistiche e mnemoniche.

Giovanni Rustico aveva già da tempo mostrato durante il suo percorso scolastico di possedere spiccate doti di spirito critico e di originalità espressiva. È proprio per valorizzare ed arricchire esperienze scolastiche come quella del giovane studente, che il polo liceale biscegliese sceglie periodicamente di proporre agli studenti e alle studentesse tutte diverse possibilità di esprimersi all'interno di concorsi o competizioni di carattere anche nazionale.

Nel caso di Rustico, questo decisivo traguardo giunge come coronamento di un percorso formativo che ha visto l'alunno partecipare e vincere come primo classificato una borsa di studio nel 2022 al Certamen carabellesiano e nel 2023 superare le fasi d'istituto e regionali, fino a collocarsi sesto a livello nazionale alle Olimpiadi di Filosofia.

Insomma, quello di Rustico un esempio virtuoso dei risultati che una sinergia e un dialogo costruttivo tra alunni e istituzione scolastica possono vantare: laddove lo studente è messo in condizione di brillare di luce propria, non mancherà nel farlo grazie ai meravigliosi strumenti che le scuole italiane hanno a disposizione.

Il Dirigente, prof. Donato Musci, e l'intera comunità scolastica del Liceo "Da Vinci" di Bisceglie sono lieti di rivolgere pubblicamente a Giovanni Rustico un augurio di buon proseguimento per la sua splendida carriera accademica con un motto filosofico che rappresenta degnamente il suo percorso: «Sapere aude!».