Fase 2 e sicurezza sui luoghi di lavoro, riunioni promosse dalla Prefettura

Valiante: «L'obiettivo è scongiurare il rischio di pericolose recidive di diffusione del virus»

mercoledì 6 maggio 2020 19.23
Sicurezza sui luoghi di lavoro al centro delle riunioni in videoconferenza promosse dal Prefetto della Bat Maurizio Valiante nella giornata di martedì 5 aprile nell'ambito delle attività di coordinamento e pianificazione delle attività finalizzate al rispetto di quanto previsto nel decreto del presidente del consiglio dei ministri dello scorso 26 aprile.

Un primo confronto, già avvenuto il 30 aprile, ha preceduto l'ulteriore analisi delle problematiche connesse alle misure di prevenzione e di contenimento del Coronavirus negli ambienti di lavoro.

Valiante ha quindi sentito i vertici provinciali dei Carabinieri di Bari e Foggia, i Vigili del Fuoco della Bat, i rappresentanti dello Spesal Asl Bt, dell'ispettorato territoriale del lavoro di Bari e Foggia, di Confindustria, Ance, Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil. È stata effettuata una preventiva condivisione delle linee programmatiche delle attività di controllo, oltre a un esame dei profili applicativi del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro (sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali), del protocollo di sicurezza nei cantieri del 24 aprile 2020 e del protocollo di sicurezza nel settore del trasporto e della logistica (sottoscritto il 20 marzo 2020), anche in relazione a criticità e peculiarità territoriali.

La seconda riunione, estesa alla partecipazione di Confagricoltura, Coldiretti e Cia Levante, ha riguardato nello specifico i profili di sicurezza nel settore del trasporto dei lavoratori agricoli, di particolare rilevanza per il territorio provinciale caratterizzato da una significativa vocazione agricola del tessuto economico.

«La ripresa delle attività produttive, industriali e commerciali, con l'inizio della fase 2, passa necessariamente dal rigoroso rispetto delle nuove regole di sicurezza "anti Coronavirus" nelle aziende» ha dichiarato il Prefetto Maurizio Valiante. «La corretta attuazione dei predetti protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro, contenuti nel Dpcm del 26 aprile scorso, non è un semplice adempimento burocratico ma un obbligo di legge a tutela della sicurezza dei lavoratori, degli imprenditori e di tutti i cittadini, affinché sia scongiurato il rischio di pericolose recidive di diffusione del virus anche in relazione alle specificità di questo territorio».

Le attività di controllo per il rispetto delle condizioni di sicurezza in azienda, con il coordinamento della Prefettura, saranno effettuate da Carabinieri, Vigili del Fuoco, Ispettorato territoriale del lavoro e il servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spesal) della Asl Bt.