Fase 2, Emiliano riassume il calendario delle riaperture per attività
L'obbligo di quarantena di 14 giorni per chi rientra in Puglia resta in vigore fino al 2 giugno
lunedì 18 maggio 2020
Il presidente della Regione Michele Emiliano ha riassunto, in un breve messaggio diffuso nella serata di domenica 17 maggio, il calendario delle riaperture per singole categorie di attività sul territorio pugliese sulla base delle linee guida per la Fase 2.
Da lunedì 18 maggio potranno riaprire: negozi, mercati, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, tatuatori, alberghi, strutture ricettive all'aria aperta, zoo e campeggi.
Da lunedì 25 maggio potranno riaprire: stabilimenti balneari e spiagge libere, palestre, piscine, centri sportivi, musei, biblioteche, archivi.
«Vi prego quindi, ora più che mai, di mantenere alta l'attenzione. Utilizzate le mascherine quando siete in ambienti chiusi o siete con altre persone, mantenete il distanziamento sociale, lavatevi spesso le mani» ha affermato Emiliano, ricordando che «resta in vigore fino al 2 giugno 2020 l'obbligo di quarantena di 14 giorni per tutte le persone che rientrano in Puglia da altre regioni, per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, e l'obbligo di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia o al proprio medico o all'operatore di sanità pubblica. Forza, andiamo avanti».
Da lunedì 18 maggio potranno riaprire: negozi, mercati, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, tatuatori, alberghi, strutture ricettive all'aria aperta, zoo e campeggi.
Da lunedì 25 maggio potranno riaprire: stabilimenti balneari e spiagge libere, palestre, piscine, centri sportivi, musei, biblioteche, archivi.
«Vi prego quindi, ora più che mai, di mantenere alta l'attenzione. Utilizzate le mascherine quando siete in ambienti chiusi o siete con altre persone, mantenete il distanziamento sociale, lavatevi spesso le mani» ha affermato Emiliano, ricordando che «resta in vigore fino al 2 giugno 2020 l'obbligo di quarantena di 14 giorni per tutte le persone che rientrano in Puglia da altre regioni, per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, e l'obbligo di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia o al proprio medico o all'operatore di sanità pubblica. Forza, andiamo avanti».