Fase 2, videoconferenza dell'amministrazione con titolari di asili nido e ludoteche

Il sindaco si è impegnato a portare l'esigenza della riapertura sui tavoli di Regione e Governo

sabato 25 aprile 2020
L'amministrazione comunale di Bisceglie ha avviato il confronto con le varie categorie socioeconomiche della città per raccogliere gli umori, le esigenze, le proposte in vista della Fase 2. Nei giorni scorsi si è tenuta una videoconferenza coi titolari di asili nido, ludoteche, centri ludici per la prima infanzia, che, con una propria delegazione, si sono fatti portavoce non solo delle difficoltà come categoria economica ma anche delle esigenze delle famiglie con minori nella fascia 0-11 anni. Hanno partecipato il sindaco Angelantonio Angarano e l'assessore competente Roberta Rigante.

I rappresentanti del comparto hanno chiesto all'amministrazione di portare sui tavoli istituzionali di tutti i livelli l'importanza della loro riapertura in vista della ripresa delle attività economiche, come necessario ed indispensabile sostegno alle famiglie che dovranno riprendere il proprio lavoro nonché come fondamentale servizio educativo, anche considerata la improbabile riapertura della scuola materna.

Non sono state sottaciute le difficoltà organizzative connesse alla riapertura di questi servizi, che dovranno essere ripresi comunque nella più totale sicurezza di operatori e bambini. Imminente la raccolta, in un documento, delle proposte che saranno formalmente presentate all'amministrazione comunale e che la stessa si è impegnata, come già fatto per altre categorie economiche, a rappresentare a Governo e Regione.

Tra gli argomenti trattati, l'ipotesi di un sostegno alle famiglie alla ripresa di questi servizi, nonché la richiesta di una maggiore attività di controllo sulle realtà che, durante l'estate in particolar modo, si occupano di colonie estive e attività per bambini, affinché il rispetto dei requisiti strutturali e delle nuove norme di convivenza sia garantito ovunque e non solo nelle strutture "ufficiali".

«La Fase 2 di questa emergenza dovrà svolgersi prestando attenzione e cura a tutti gli ambiti socioeconomici della città e questa attività di confronto è finalizzata appunto a garantire l'ascolto delle diverse categorie che compongono il nostro tessuto sociale, economico, commerciale, produttivo e imprenditoriale per un'opportuna condivisione» ha commentato il sindaco Angelantonio Angarano. «In questi giorni continueremo questa attività di dialogo e raccordo».