Festa patronale senza ambulanti, appello di Carriera a Sindaco e Prefetto
«L'intera categoria è allo stremo. Pronti a rispettare le regole, gli operatori chiedono di poter lavorare»
lunedì 3 agosto 2020
17.34
Un appello, rivolto al Sindaco Angelantonio Angarano e al Prefetto della Bat Maurizio Valiante. Leo Carriera, direttore Confcommercio Bari-Bat, è dell'avviso che gli operatori del commercio ambulante, i venditori di frutta secca, torrone, giocattoli e i gestori delle giostrine per bambini debbano partecipare alla festa patronale di Bisceglie, prevista nel fine settimana.
«Sappiamo che non potranno essere come quelle degli altri anni, ma il nostro auspicio è che le celebrazioni organizzate per i Santi patroni in tutti in comuni non si trasformino in momenti da dimenticare per gli operatori del commercio ambulante. Lo stop alle sagre e alle fiere deciso in diverse realtà della Bat, e come è noto anche a Bisceglie, ci preoccupa molto» ha affermato Carriera.
«L'intera categoria è ormai allo stremo delle forze sentendosi quasi osteggiata dalle amministrazioni comunali» ha aggiunto l'esponente di Confcommercio, ricordando che la Regione, al contrario di quanto sta accadendo sui territorio, ha già dato il via libera alle fiere e alle sagre.
«Tutti i nostri operatori, nessuno escluso, sono pronti a rispettare tutte le regole che saranno decise ma chiedono semplicemente di poter lavorare. A Bisceglie, come in tutte le altre città della Bat. Ci rivolgiamo dunque ai sindaci, ora al primo cittadino di Bisceglie, Angelantonio Angarano, affinché si giunga a una condivisione di azione per trovare una soluzione che da un lato salvaguardi la sacrosanta esigenza di salute e di rispetto di norme ma dall'altro non tenga fermi ancora questi operatori che sono bloccati da mesi ormai» ha evidenziato.
«Ci aspettiamo una risposta dal sindaco Angarano pur sapendo che le linee guida sono prefettizie. Resta il fatto che un'amministrazione crediamo che possa provare a dare qualche indicazione propria. A tal proposito auspicabile sarebbe stato un tavolo di confronto con le organizzazioni del comparto, anziché farci trovare di fronte a decisioni pre-confezionate. Noi stessi avremmo potuto collaborare per raggiungere delle soluzioni, come è già avvenuto nel pieno dell'emergenza quando proprio a Bisceglie abbiamo garantito controlli per contingentare gli accessi al mercato giornaliero a nostre spese, pur di far lavorare i commercianti. Avremmo potuto fare altrettanto ora in occasione delle festa patronale. Così avremmo mantenuto viva la tradizione e l'economia».
Carriera ha chiesto l'adozione di interventi economici a sostegno del settore della vendita ambulante di tutto il territorio: «Rendiamoci conto che un numero considerevole di operatori è fermo ormai da mesi e non fornisce alcun tipo di reddito alle proprie famiglie. Davvero non c'è altro tempo da attendere: è necessario che la Regione metta sul piatto interventi a sostegno del reddito di questi operatori. Così come è necessario che si faccia presto perché, prima che essere una questione economica, è soprattutto un fatto di dignità delle persone» ha concluso.
«Sappiamo che non potranno essere come quelle degli altri anni, ma il nostro auspicio è che le celebrazioni organizzate per i Santi patroni in tutti in comuni non si trasformino in momenti da dimenticare per gli operatori del commercio ambulante. Lo stop alle sagre e alle fiere deciso in diverse realtà della Bat, e come è noto anche a Bisceglie, ci preoccupa molto» ha affermato Carriera.
«L'intera categoria è ormai allo stremo delle forze sentendosi quasi osteggiata dalle amministrazioni comunali» ha aggiunto l'esponente di Confcommercio, ricordando che la Regione, al contrario di quanto sta accadendo sui territorio, ha già dato il via libera alle fiere e alle sagre.
«Tutti i nostri operatori, nessuno escluso, sono pronti a rispettare tutte le regole che saranno decise ma chiedono semplicemente di poter lavorare. A Bisceglie, come in tutte le altre città della Bat. Ci rivolgiamo dunque ai sindaci, ora al primo cittadino di Bisceglie, Angelantonio Angarano, affinché si giunga a una condivisione di azione per trovare una soluzione che da un lato salvaguardi la sacrosanta esigenza di salute e di rispetto di norme ma dall'altro non tenga fermi ancora questi operatori che sono bloccati da mesi ormai» ha evidenziato.
«Ci aspettiamo una risposta dal sindaco Angarano pur sapendo che le linee guida sono prefettizie. Resta il fatto che un'amministrazione crediamo che possa provare a dare qualche indicazione propria. A tal proposito auspicabile sarebbe stato un tavolo di confronto con le organizzazioni del comparto, anziché farci trovare di fronte a decisioni pre-confezionate. Noi stessi avremmo potuto collaborare per raggiungere delle soluzioni, come è già avvenuto nel pieno dell'emergenza quando proprio a Bisceglie abbiamo garantito controlli per contingentare gli accessi al mercato giornaliero a nostre spese, pur di far lavorare i commercianti. Avremmo potuto fare altrettanto ora in occasione delle festa patronale. Così avremmo mantenuto viva la tradizione e l'economia».
Carriera ha chiesto l'adozione di interventi economici a sostegno del settore della vendita ambulante di tutto il territorio: «Rendiamoci conto che un numero considerevole di operatori è fermo ormai da mesi e non fornisce alcun tipo di reddito alle proprie famiglie. Davvero non c'è altro tempo da attendere: è necessario che la Regione metta sul piatto interventi a sostegno del reddito di questi operatori. Così come è necessario che si faccia presto perché, prima che essere una questione economica, è soprattutto un fatto di dignità delle persone» ha concluso.