Festival “AETAS” di Artevives aps: con “Storie Sonore” si abbattono le barriere tra pubblico e musicisti
Domenica alle 18 l'ultimo appuntamento della rassegna a Palazzo Vives Frisari
venerdì 10 maggio 2024
16.32
Ultimo imperdibile appuntamento con il Festival artistico-musicale "AETAS" ideato e organizzato da Artevives aps con il fattivo e prezioso contributo di Fondazione Puglia e con il patrocinio della Città di Bisceglie.
Domenica 12 maggio alle ore 18:00 l'associazione organizzatrice presenterà presso Palazzo Vives Frisari (via Ottavio Tupputi n. 13 a Bisceglie - BT) l'evento denominato "Storie Sonore… parliamo la musica. Immagina un concerto".
L'appuntamento rientra in un progetto interessante e articolato delle insegnanti dell'Associazione Italiana Gordon per l'Apprendimento Musicale, Claudia Leone e Antonella Intini, e con la collaborazione di numerosi e talentuosi musicisti.
L'attività che sarà presentata si basa sui princìpi della Music Learning Theory di Edwin E. Gordon, senza barriere tra musicisti e pubblico e permette agli ascoltatori di vivere l'esperienza artistica in maniera attiva e partecipata.
Un ascolto, dunque, attivo e che prevede dei veri e propri discorsi musicali, parlare di musica come recita il sottotitolo dell'evento.
La partecipazione, libera e gratuita, è rivolta a bambini dai primi mesi di vita in su, proprio a indicare la validità e l'efficacia dell'iniziativa.
Domenica 12 maggio alle ore 18:00 l'associazione organizzatrice presenterà presso Palazzo Vives Frisari (via Ottavio Tupputi n. 13 a Bisceglie - BT) l'evento denominato "Storie Sonore… parliamo la musica. Immagina un concerto".
L'appuntamento rientra in un progetto interessante e articolato delle insegnanti dell'Associazione Italiana Gordon per l'Apprendimento Musicale, Claudia Leone e Antonella Intini, e con la collaborazione di numerosi e talentuosi musicisti.
L'attività che sarà presentata si basa sui princìpi della Music Learning Theory di Edwin E. Gordon, senza barriere tra musicisti e pubblico e permette agli ascoltatori di vivere l'esperienza artistica in maniera attiva e partecipata.
Un ascolto, dunque, attivo e che prevede dei veri e propri discorsi musicali, parlare di musica come recita il sottotitolo dell'evento.
La partecipazione, libera e gratuita, è rivolta a bambini dai primi mesi di vita in su, proprio a indicare la validità e l'efficacia dell'iniziativa.